OSCAR GuidaInventario [id=2eacec0f-fd2f-449a-87b4-e396f4438208, idGuida=IT-ACS-AS0001-0001018, nomeGuida=Ufficio paesi esteri, idContesto=, idGuidaRaggruppamento=IT-ACS-AS0001-0004652, nomeGuidaRaggruppamento=ARCHIVI DEGLI ORGANI POLITICI E AMMINISTRATIVI DELLO STATO, idGuidaLivello2=IT-ACS-AS0001-0001012, nomeGuidaLivello2=MINISTERO DELLE FINANZE, dataGuidaLivello2=1816 - 1996, hierGuidaLivello2=00001.00003.00020, dbInventario=acsSt0344, idInventario=IT-ACS-GEAST0344-0000000001, nomeInventario=Ministero delle finanze. Gabinetto. Ufficio Paesi esteri , nomeInventarioCorto= Ufficio Paesi esteri , strumentiCodice=23/002 , strumentiData=2015 , strumentiAutore=E. CICCOZZI - M. PATRICOLA, dataPubblicazione=20151015]
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  • soggetto produttore:
  • Ministero delle finanze. Gabinetto
  • strumenti:
  • 23/002 (cartaceo), E. CICCOZZI - M. PATRICOLA, 2000
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  • 23/002 (elettronico), E. CICCOZZI - M. PATRICOLA, 2015
  • storia archivistica:
  • L'Archivio Centrale dello Stato conserva solo una serie dell'archivio del Gabinetto del Ministero delle Finanze; si tratta della serie archivistica prodotta dall'attività dell'Ufficio Paesi Esteri, classificata con il n.1, e versata nel 1973. Il Gabinetto nello svolgimento delle funzioni facenti capo al competente Ufficio Paesi Esteri ha prodotto una specifica documentazione che ha dato luogo ad una serie archivistica ben definita ed omogenea che è stata presa in esame per il presente lavoro. Gli atti riguardano informazioni provenienti dalle ambasciate e dalle legazioni italiane all'estero relative a problemi di carattere economico e finanziario. Tale documentazione al momento di iniziare il lavoro si presentava raccolta in trentatre pacchi di diverse dimensioni: alcuni di essi erano costituiti da un esiguo numero di atti e tutti erano privi di faldone ma coperti da un involucro cartaceo tenuto insieme da spago, e contrassegnati da una indicazione apposta a matita e spesso sbiadita al punto da rendere difficoltosa la lettura del nome del paese a cui si riferiva. Tutti i fascicoli erano stati classificati con la classifica 1, specifica delle carte dell'Ufficio Paesi Esteri. Lo stato di conservazione della documentazione al momento della disamina era di estremo disordine; spesso accadeva infatti di trovare mescolata perché sciolta, documentazione che trattava Stati diversi con materie diverse e proveniente da fascicoli dai quali era fuoriuscita per motivi di incuria in quanto non è stata riscontrata traccia di precedenti ordinamenti che potevano essere stati effettuati dall'amministrazione di provenienza. Inoltre si è potuto constatare che si era verificata l'estrapolazione di documenti occorrenti per motivi diversi e che non erano più stati riportati nella posizione di appartenenza ma abbandonati in una informe miscellanea, spezzando quel vincolo archivistico o universitas, indispensabile nesso logico dell'archivio.
  • ordinamento e struttura:
  • L'archivio del Gabinetto del Ministero delle finanze è organizzato in base a delle classifiche numeriche che individuano ciascuna un settore di competenza. Esse sono state fornite dall'ufficio stesso e sono le seguenti: 1 Paesi esteri 2 Rapporti con gli altri ministeri 3 Rapporti con direzioni generali e dipartimenti del ministero stesso 4 Gabinetto 5 Varie 6 Anonimi 7 Decadali 8 Riservata 9 Miscellanea nominativa 10 Classifica con cui vengono individuate le pratiche che transitano Per il lavoro di riordinamento è stato seguito il principio del Metodo Storico o Archivistico al fine di riportare la documentazione all'ordine originario secondo il quale era stata prodotta. Nella disamina degli atti a volte si è trovato che essi erano ordinati per materia e pertanto si è ritenuto opportuno non alterare tale ordine. Per la documentazione sciolta, dopo un attento esame dei singoli atti, è stata individuata la posizione apposta dall'ufficio mittente, e questa è stata l'elemento base per la ricostituzione del fascicolo. Ogni fascicolo è stato contrassegnato dal titolo relativo alla denominazione del Paese di riferimento e da un numero progressivo; all'interno del fascicolo la documentazione è stata ordinata in sottofascicoli contrassegnati dal numero del fascicolo separato da un punto dal numero progressivo del sottofascicolo stesso. Secondo queste modalità è stato possibile riordinare e inventariare la serie che risulta costituita da ottantacinque fascicoli contenuti in trentuno buste. Gli elementi riportati nell'inventario sono i seguenti: 1 busta 2 classifica 3 fascicolo 4 sottofascicolo 5 descrizione dell'oggetto 6 estremi cronologici La successione dei fascicoli in base allo Stato di riferimento non è stata alterata in quanto si è scelto di mantenere quella originaria risultante dall'elenco di versamento del 1973.
  • bibliografia:
  • M. Missori, Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, Roma, 1989. Ministero delle finanze, Direzione generale degli Affari generali e del Personale, Servizio centrale delle pubbliche relazioni, L'Amministrazione finanziaria in Italia, Centro di fotoriproduzione e stampa dell'Intendenza di finanza di Genova, Genova, 1966. P. Liguori, Il Ministero delle finanze, Uffici centrali e periferici e loro attribuzioni, Cetim, Milano, 1961. V. Russo, Il Ministero delle finanze, La Nuova Italia scientifica, Roma, 1989. Sono state inoltre consultate, per l'arco cronologico preso in considerazione con il presente lavoro, anche la Raccolta delle leggi e decreti e la Guida Monaci.
  • permalink:
  • http://search.acs.beniculturali.it/OpacACS/inventario/IT-ACS-GEAST0344-0000000001

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