[permalink: http://search.acs.beniculturali.it/OpacACS/guida/IT-ACS-AS0001-0004537]
Istituita il 10 novembre 1943 ai sensi dell'art. 37 dell'Armistizio lungo siglato il 29 settembre 1943, la Commissione alleata di controllo rappresentava le Nazioni Unite con l'incarico "di regolare ed eseguire" l'armistizio in base agli ordini e alle direttive generali del Comandante Supremo delle Forze Alleate. Era dunque organo di controllo e supervisione del governo italiano nell'amministrazione dei territori liberati. Il 24 gennaio 1944 assunse il coordinamento sia dell'amministrazione civile sia di quella militare, comprendendo nella sua giurisdizione oltre i territori restituiti all'amministrazione del governo di Brindisi anche quelli soggetti al Governo militare alleato (Allied Military Government - AMG). La Commissione era organizzata su tre livelli principali : Quartieri generali; Regioni e province; AMG, comprendente V, VIII e XV Armata. Nell'ottobre 1944 il nome ACC fu cambiato in AC (Allied Commission). Alla fine della guerra, ristabilita la sovranità del governo italiano su tutti i territori liberati, le Regioni e la AMG furono abolite, tranne che nella Venezia Giulia e a Udine. La commissione cessò di operare formalmente il 31 gennaio 1947 e le sue funzioni residue passarono alla Civil Affairs Division (G 5), alla Italian Military Affairs Section dell' AFHQ (Allied Forces Headquarters) e alle ambasciate americana e inglese a Roma. [a cura di L. Garofalo]
  • soggetto produttore:
  • Allied Control Commission (1943 - 1947)
  • identificativo:
  • IT-ACS-AS0001-0004537
  • consistenza:
  • 7282 bobine
  • strumenti:
  • banca dati online (elettronico), B.COLAROSSI - L.GAROFALO, 2002
  •  
  • 52/066 (cartaceo), National Archives and Records Administration - NARA, a cura di Patrice C. Brown, 1982
  • banche dati:
  • Banca dati

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