Sorto dalla trasformazione del preesistente segretariato della montagna, in base al r.d. 4 novembre 1926, n. 2218, in consorzio fra lo Stato e la federazione italiana consorzi agrari, la federazione italiana sindacati agricoltori fascisti, l'opera nazionale combattenti, l'unione delle camere di commercio e industria, l'ente doveva fornire assistenza tecnica e amministrativa a enti pubblici e privati nella progettazione ed esecuzione di interventi di miglioramento di boschi e pascoli montani. In seguito all'istituzione del sottosegretariato di Stato alla bonifica integrale, con r.d. 10 ottobre 1929, n. 1885, le cariche di presidente dell'ente e di sottosegretario di Stato furono riunite nella stessa persona. Nel 1934 il r.d.l. 8 marzo, n. 679 (convertito nella legge 25 marzo 1935, n. 353) poneva l'ente alle dirette dipendenze del sottosegretariato e ne ridefiniva i compiti di studio, progettazione, direzione e sorveglianza delle opere di miglioramento fondiario della montagna, eseguibili con il contributo dello Stato in base al r.d. 13 febbraio 1933, n. 215. L'ente fu posto in liquidazione con l. 16 aprile 1936, n. 848 che ne trasferì le funzioni al ministero dell'agricoltura e foreste. [a cura di N. Eramo]