OSCAR GuidaInventario [id=ba707d23-92d1-47a1-9321-d3776bf5e5be, idGuida=IT-ACS-AS0001-0000765, nomeGuida=Segretariato nazionale della montagna, idContesto=, idGuidaRaggruppamento=IT-ACS-AS0001-0004652, nomeGuidaRaggruppamento=ARCHIVI DEGLI ORGANI POLITICI E AMMINISTRATIVI DELLO STATO, idGuidaLivello2=IT-ACS-AS0001-0000739, nomeGuidaLivello2=MINISTERO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE, dataGuidaLivello2=1900 - 1993, hierGuidaLivello2=00001.00003.00010, dbInventario=acsSt0124, idInventario=IT-ACS-AS0124-0000001, nomeInventario=Ministero dell'agricoltura e delle foreste. Direzione generale bonifica e colonizzazione. Segretariato nazionale della montagna , nomeInventarioCorto= Segretariato nazionale della montagna , strumentiCodice=28/003,6 , strumentiData=2013, strumentiAutore=ERAMO N., dataPubblicazione=]
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  • soggetto produttore:
  • Segretariato nazionale della montagna
  • strumenti:
  • 28/003,6 (elettronico), ERAMO N., 2013
  • consistenza:
  • 164 buste
  • ambiti e contenuto:
  • Le carte del Segretariato sono pervenute all'Archivio centrale dello Stato nel 1989 con il versamento del fondo Ministero dell'agricoltura e foreste, Direzione generale della bonifica, in stato di totale disordine. Il riaccorpamento della documentazione per uffici periferici di appartenenza, ottenuto attraverso la ricostituzione della successione originale delle pratiche, è stato reso possibile: 1) dall'esistenza di una numerazione progressiva delle unità archivistiche interna a ciascun ufficio; 2) dalla disposizione delle pratiche relative agli interventi montani secondo l'ordine alfabetico dei comuni o delle località rientranti nell'ambito territoriale di competenza della singola sede del Segretariato. Notizie sulle vicende degli uffici periferici e la loro corrispondenza con la sede centrale di Roma, sono contenute nei fascicoli relativi agli affari generali di ciascun ufficio. Ai fini del riordinamento, inoltre, si sono rivelati preziosi gli elenchi originali dei fascicoli reperiti fra la documentazione e ora conservati, tutti insieme, nella busta 164 della serie. Si tratta di elenchi degli atti in possesso delle diverse sedi, redatti al momento della loro soppressione, quando veniva effettuata la ricognizione e la numerazione di tutte le pratiche da trasferire ad altro ufficio. Gli elenchi, ma anche la corrispondenza intervenuta tra i responsabili delle diverse sedi che li accompagna, documentano, ad esempio, il passaggio di competenze e atti dalla sede di Bologna a quella di Firenze, o da Como a Sondrio. L'Ufficio di Bologna si occupò di Marche e Umbria, oltre che delle province di Bologna, Forlì, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, fino al momento dell'istituzione dell'Ufficio di Firenze "per la Toscana, l'Umbria e le Marche" il 1° ottobre 1935, quando le pratiche relative a tali territori furono trasferite alla nuova sede (il 6 novembre). I fascicoli sulle altre province, invece, passarono a Firenze solo nel 1937, al momento della chiusura della sede di Bologna. Tale vicenda è documentata dall'esistenza di due distinte sequenze di fascicoli , in ordine alfabetico di comune, e dai relativi elenchi emersi nel corso del riordinamento. Nell'inventario sono state quindi previste sezioni distinte, dedicate una a Bologna, l'altra a Firenze. Diverso è il caso delle carte dell'Ufficio di Como che nel 1931 furono trasferite a quello di Sondrio. Seguendo la numerazione originale dei fascicoli delle opere, si è arrivati a ricostituire una sola serie, anche se lacunosa, per Como e Sondrio, che è stata mantenuta unica nell'inventario: i fascicoli da 1 a 18 riguardano gli affari di Como; i successivi, da 21 a 90, quelli di Sondrio. Lacunosi e spesso privi di numerazione i fascicoli di affari generali, che sono stati sistemati in ordine logico. La documentazione della serie riguarda soltanto i seguenti uffici distaccati del Segretariato (con giurisdizione nelle province omonime e in quelle finitime): Aosta, Belluno, Bologna, Como (v. Sondrio), Cuneo (di cui è conservato un solo fascicolo relativo alla provincia di Imperia), Firenze, Gorizia, Napoli, Sondrio, Udine. Esclusivamente alcuni elenchi degli atti prodotti sono conservati per Torino, L'Aquila, Chieti, Catanzaro, Palermo, Nuoro.
  • permalink:
  • http://search.acs.beniculturali.it/OpacACS/inventario/IT-ACS-AS0124-0000001

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