Nella serie dei Fascicoli nobiliari e araldici delle singole famiglie è confluita documentazione prodotta da ciascuna di esse, in epoche diverse, a riprova del titolo o stemma di cui si chiedeva conferma, concessione o riconoscimento. Accanto ad essa si sono sedimentate le carte prodotte dalla Consulta per conseguire i propri fini secondo una normativa ovviamente mutata nel corso degli anni. Ciascun fascicolo (in totale più di 13.000 fascicoli) è intestato alla persona che presentò la prima istanza finalizzata alla emissione da parte della Consulta di un parere e di un eventuale provvedimento di riconoscimento di validità del suo diritto. Esso contiene documentazione probatoria, in originale o copie da originali spesso distrutti o dispersi in numerosi altri archivi, preziosi diplomi desunti da archivi familiari, le deliberazioni degli organi araldici compresi i pareri del Commissario del Re, decreti, pagine del Libro d'oro, certificati anagrafici ed ecclesiastici tratti da registri a volte distrutti per eventi bellici o calamità naturali.
Questa serie archivistica della Consulta nel suo primo costituirsi originario comprendeva anche i fascicoli delle pratiche di comuni e enti che in un momento successivo sono state estrapolate per andare a formare la serie dei fascicoli dei comuni o anche di Reggimenti e enti vari.
Alcuni fascicoli di ditte, Università, opere pie di varia natura tuttavia rimasero comunque comprese qui, mentre i comuni passarono tutti a costituire una serie a parte; sono ancora presenti dossiers relativi a mense vescovili, istituti più vari, ospedali, società anonime e addirittura le pratiche relative agli emblemi delle contrade senesi.
- identificativo:
- IT-ACS-AS0001-0000567
- consistenza:
- bb. 1816
- strumenti:
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Fascicoli nobiliari e araldici delle singole famiglie
(elettronico), G. ARCANGELI, 2012
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