Istituita con r.d. 16 giugno 1940, n. 966, la direzione generale ebbe compiti in materia di erogazione di contributi per opere di miglioramento fondiario di competenza privata e di concessione del concorso dello Stato nei pagamenti degli interessi sui mutui di favore alle aziende agricole. Ereditò dalla soppressa direzione generale dei piani della produzione le competenze sull'accertamento e la liquidazione degli usi civici e sul demanio armentizio, mentre nel 1943 iniziò ad occuparsi della materia del credito agrario di esercizio e di miglioramento, già curata dalla direzione generale della tutela economica dei prodotti agricoli. Alla direzione generale dei miglioramenti fondiari furono successivamente attribuite le funzioni relative all'applicazione del d.lg. 24 febbraio 1948, n. 114, della legge 29 luglio 1949, n. 473 e successive sulla formazione e lo sviluppo della piccola proprietà contadina, che svolse fino al 1965, quando fu creato l'ufficio centrale per la proprietà diretto coltivatrice. Fra il 1951 e il 1952 si determinò una crescita dei servizi legata all'acquisizione di nuovi compiti attinenti al coordinamento tecnico dell'attività degli enti di riforma fondiaria e alla vigilanza sugli stessi, nonché all'esecuzione della legislazione speciale per l'agro romano e pontino e alla concessione di mutui di favore per la bonifica agraria di territori diversi. Nel 1958 le funzioni in materia di riforma fondiaria passarono alla Direzione generale della bonifica e della colonizzazione. Riorganizzata con d.m. 3 agosto 1973 e successivamente con d.m. 26 gennaio 1976, la direzione generale fu soppressa dal d.p.r. 24 luglio 1977, n. 617. [a cura di N. Eramo]