Ministero dei lavori pubblici. Direzione generale servizi speciali (1908 - 1977)

La Direzione Generale Servizi Speciali viene costituita con r.d. 22 novembre 1908 n. 690 e successivo d.m. 20 dicembre 1908, con i quali si attua una riorganizzazione degli uffici del Ministero dei lavori pubblici. Nel periodo 1926-1929 la Direzione generale diventa Ispettorato generale servizi speciali, per essere poi ripristinata con r.d. 14 novembre 1929 n. 2183. Le competenze, distribuite tra le divisioni 14, 15 e 16, consistono in: provvedimenti a favore delle regioni colpite dal terremoto del 28 dicembre 1908 e successivi (edilizia asismica, vigilanza sull'applicazione delle norme tecniche e igieniche, costruzione di edifici pubblici dello Stato, costruzione di edifici scolastici, costruzione e assegnazione di case economiche e popolari, sussidi, piani regolatori); provvedimenti a favore dei paesi minacciati da frane o colpite da alluvioni e nubifragi (consolidamenti e trasferimenti di abitati, opere igieniche, sussidi). La situazione rimane invariata fino alla riforma del Ministero con r.d. 16 settembre 1940 n. 1438: le divisioni della Direzione generale aumentano di numero e mutano la numerazione in div. 25, 26, 27, 28 e 29. Le competenze sui terremoti sono inizialmente ripartite tra le varie divisioni, eccettuata la 29 che รจ relativa ai danni di guerra; dal 1947 i provvedimenti per i terremoti si concentrano nelle div. 24 e 25, mentre la div. 26 conserva le attribuzioni su frane, alluvioni ecc.; le div. 27 e 28 acquisiscono quelle sui danni di guerra e la div. 29 viene soppressa. Nel 1977 la D.G. servizi speciali viene soppressa con d.p.r. 24 luglio n. 617: le sue funzioni passano in parte alle regioni, in parte alla Direzione generale edilizia statale e sovvenzionata (che assume la denominazione di Direzione generale dell'edilizia statale e dei servizi speciali) e alla Direzione generale delle acque e degli impianti elettrici.