Ministero dei lavori pubblici. Segretariato generale. (1861 - 1923)

Articolato dopo l'unificazione in tre divisioni, la prima per la contabilità centrale, la seconda per il servizio interno, la terza per le strade ferrate concesse all'industria privata. Si aggiunse una quarta divisione per il personale del genio civile e per il consiglio superiore. Nel 1865 fu soppressa la divisione terza per le strade ferrate e la divisione quarta divenne divisione terza personale e matricola del genio civile. Quest'ultima divisione fu quindi soppressa e alle due restanti divisioni fu affiancato un ufficio d'ordine. Con l'istituzione della ragioneria centrale, successiva al decreto n. 5927 del 1870, fu ridotto a uno il numero delle divisioni e si ebbe pertanto un'unica divisione per gli affari generali e del personale nella quale furono anche concentrate le competenze attinenti all'edilizia e alle dichiarazioni di pubblica utilità. A questa divisione passarono nel 1876 le competenze dell'ufficio tecnico amministrativo per il trasferimento della capitale e infine quelle relative alle opere governative ed edilizie della città di Roma. Con r.d. 25 apr. 1889, n. 6063, fu attribuito al sottosegretario di Stato il compito di reggere il segretariato generale e gli uffici che ne dipendevano. Con r.d. 26 ott. 1890, n. 7250, fu istituito un ufficio speciale per la direzione delle opere governative ed edilizie della città di Roma, le cui attribuzioni furono regolate con r.d. 4 genn. 1891, n. 1. Questo ufficio aveva tra le sue competenze la costruzione di edifici, tra i quali il policlinico Umberto I, il palazzo di giustizia (in seguito a r.d. 12 dic. 1891, n. 686) e altri istituti scientifici. Fu soppresso con l.14 genn. 1897, n. 12. In base al d.m. 8 mag. 1904, il complesso delle competenze attinenti all'edilizia e alle opere governative di Roma veniva inquadrato nella divisione quarta della direzione generale ponti e strade e successivamente passava al secondo reparto dell'ufficio d'ispezione e servizi speciali. Questo ufficio fu soppresso con r.d. 22 nov. 1908, n. 690, che istituiva al suo posto la direzione generale dei servizi speciali nella quale passarono, in base al d.m. 20 dic. i908, le competenze relative alle opere edilizie di Roma e agli edifici universitari, mentre altre competenze dell'ufficio d'ispezione passavano al segretariato generale, nel quale sempre con d.m. 20 dic. 1908 veniva istituita una divisione seconda per la legislazione, edilità, contratti, economato, cassa e biblioteca. Con d.m. 16 mar. 1912 confluirono nella divisione seconda del segretariato generale le opere edilizie di Roma, Napoli e Torino. Con decreto n. 1809 del 1922 le competenze in materia edilizia furono distinte in tre divisioni dipendenti rispettivamente dalla direzione generale per l'Italia settentrionale, da quella per l'Italia centrale e da quella per l'Italia meridionale. In base a questo decreto il segretariato generale era conservato a tutto il 1923 per lo studio e l'applicazione delle nuove disposizioni relative alla riforma dell'amministrazione dei lavori pubblici. A partire dal 1° gennaio 1924 le funzioni del segretariato generale dovevano passare a una divisione del personale alle dirette dipendenze del sottosegretariato di Stato, dalla quale dovevano dipendere anche l'ufficio contratti, l'economato, la cassa e la biblioteca. Nel 1924 fu invece istituita la direzione generale degli affari generali e dell'edilizia, la cui divisione prima si occupava del personale mentre nella quinta confluivano le competenze appartenenti alla divisione seconda del segretariato generale (istituita nel 1908) attinenti alle opere edilizie. Nel 1926 la direzione generale fu divisa in direzione generale degli affari generali e direzione generale edilizia e porti [tratto da Sistema Guida generale degli Archivi di Stato italiano]