Il primo ordinamento del ministero si ebbe con r.d. 9 ott. 1861, n. 255, cui fece seguito il r.d. 20 ott. 1861, n. 291, che ne stabiliva la prima pianta organica. Il decreto n. 255 del 1861 aboliva il segretariato generale previsto dal r.d. 10 giu. 1860 [Raccolta regno Sardegna, 1860, n. 4128.] del regno sardo, e ne ripartiva le competenze in quattro direzioni generali: centrale (personale, contabilità e servizi diversi); pubblica sicurezza; amministrazione comunale e provinciale, opere pie e sanità; carceri (che subentrava all'ispettorato generale delle carceri). Dipendeva dal ministero anche la direzione generale degli archivi generali del regno. Nel 1862 (r.d. 10 marzo, n. 4821 fu ricostituito il segretariato generale e furono soppresse la direzione generale centrale e quella dell'amministrazione comunale e provinciale, opere pie e sanità.
Nel 1863 (r.d. 4 gennaio, n. 1194) fu soppressa anche la direzione generale di pubblica sicurezza. Nel 1864 (r.d. 30 ottobre, n. 1980) furono
storia archivistica:
Con d.m. 2 genn. 1944 del ministro dell'interno della repubblica sociale italiana, Guido Buffarini Guidi, era stato stabilito che le direzioni generali del ministero dell'interno in Roma. ad eccezione di quella della pubblica sicurezza, cessassero ogni attività che non fosse connessa a Roma città aperta e divenissero pertanto uffici staccati delle rispettive direzioni generali operanti nella sede di campagna. Trasferendosi al nord, il governo fascista trasferì gran parte degli archivi del ministero dell'interno (per la pubblica sicurezza il trasferimento riguardava la documentazione dal 1934 e, per certe serie particolari, anche da data anteriore) compresi quelli costituitisi nel periodo dei quarantacinque giorni. Successivamente al recupero di questa documentazione, che rimase a disposizione degli alleati fino alla consegna alle autorità italiane, andò perduto l'archivio del gabinetto per il periodo compreso tra l'inizio del secolo e la fine della repubblica sociale. Vedi Archivi in fotocopia e microfilm, Altri documenti microfilmati dalla Joint Allied Intelligente Agency . [Tratto dal Sistema Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani]