OSCAR GuidaInventario [id=8641ddbc-dfc3-4aa9-86bb-caa310bc5ef1, idGuida=IT-ACS-AS0001-0004979, nomeGuida=Laboratorio di biologia cellulare e immunologica, idContesto=, idGuidaRaggruppamento=IT-ACS-AS0001-0004652, nomeGuidaRaggruppamento=ARCHIVI DEGLI ORGANI POLITICI E AMMINISTRATIVI DELLO STATO, idGuidaLivello2=IT-ACS-AS0001-0002702, nomeGuidaLivello2=MINISTERO DELLA SANITA', dataGuidaLivello2=1872-1997, hierGuidaLivello2=00001.00003.00035, dbInventario=acsSt0566, idInventario=IT-ACS-GEAST0566-000001, nomeInventario=Ministero della Sanità. Istituto Superiore di Sanità. Laboratorio di Biologia cellulare e immunologica 1973 - 1982 , nomeInventarioCorto= Laboratorio di Biologia cellulare e immunologica 1973 - 1982 , strumentiCodice=42/013 , strumentiData=2014, strumentiAutore=R. De Rose, dataPubblicazione=]
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  • soggetto produttore:
  • Ministero della Sanità. Istituto Superiore di Sanità. Laboratorio di Biologia cellulare e immunologica
  • strumenti:
  • 42/013 (cartaceo), R. De Rose, 2014
  • consistenza:
  • 12 buste
  • ambiti e contenuto:
  • La creazione e il funzionamento dell'Istituto di Sanità Pubblica, operante per il Ministero dell'Interno come centro di ricerca, indagini e accertamenti riguardanti i servizi per la pubblica sanità e per la specializzazione del personale del suddetto servizio nel Regno viene definita con R.d.l. 11/01/1934, n. 27, convertito in legge n. 992 del 7/06/1934. Con R.d. 17 ottobre 1941, n. 1265, l'Istituto modifica la propria denominazione in Istituto Superiore di Sanità e amplia le proprie funzioni nel 1948, definendo al suo interno nuovi laboratori di microbiologia, di parassitologia e chimica terapeutica.
    Dagli anni '50 le tematiche di sanità pubblica assumono sempre maggior rilevanza all'interno del Paese, anche in rapporto a specifiche situazioni di emergenza sanitaria, e ciò richiede l'avvio di nuove attività di ricerca, sorveglianza e controllo da parte dell'Istituto. Vengono quindi istituiti nuovi laboratori e ad essi assegnati ricercatori e personale tecnico e amministrativo in numero sempre maggiore. Dai quattro laboratori (Batteriologia-Micrografia, Chimica, Fisica e Malariologia), sorti nel 1934, si aggiungono ben presto quelli di Biologia, Epidemiologia, Ingegneria e Veterinaria, poi nel 1947 quello di Chimica Terapeutica, nel 1948 e negli anni successivi strutture "pilota" dedicate alla chimica biologica e alla chimica microbiologica, fino ad arrivare al numero di ventuno, nel 1982. Il particolare impulso alle attività di ricerca nei campi biologici e microbiologici spingerà l'Istituto a contattare e a collaborare con brillanti ricercatori del tempo quali i coniugi Bovet ed Ernst Boris Chain. Le attività di ricerca e le relative realizzazioni dei laboratori di Chimica Terapeutica percorrono un arco temporale di circa vent'anni dalla loro fondazione fino all'uscita di scena di Daniel e Filomena Bovet. All'inizio del 1977, al posto dei laboratori di Chimica Terapeutica, sono istituiti i due laboratori di Chimica del Farmaco e di Farmacologia.
    Compito dei laboratori è quello di eseguire studi, indagini e ricerche commissionate dalla Direzione generale della Sanità, di sua iniziativa o a richiesta del Consiglio Superiore di Sanità o di altri Ministeri e uffici, controllare la produzione di sieri, vaccini e farmaci, la qualità dei prodotti alimentari, il livello di pericolosità delle industrie insalubri, l'idoneità di acque potabili e acquedotti, nonché compiere studi e ricerche relative all'Igiene Ambientale, anche autonomamente.
    Le quattordici serie qui presentate raccolgono la documentazione prodotta dai vari laboratori. La prima riguarda i documenti del Laboratorio di Microbiologia dal 1935 al 1978 e consta di 57 buste, contenenti per lo più controlli sui vaccini antiepidemici, rilasciati dai laboratori e dalle ditte mediche coeve e pareri, ispezioni e analisi richieste ed effettuate su acque e alimenti. Nella seconda (12 buste, dal 1973 al 1982) sono contenute le carte del Laboratorio di Biologia Cellulare e Immunologica, afferenti per lo più a controlli su varie specialità immunoterapiche e in particolar modo sul Trilergan (medicinale contro la cefalea, posto in commercio all'inizio degli anni settanta e risultato inquinato dal virus dell'epatite B), che ha dato vita ad un'articolata vicenda processuale. La documentazione del Laboratorio di Chimica Biologica, raccolta in 8 buste e relativa all'arco cronologico 1953-1978, è incentrata sul controllo di alcune specialità medicinali. La busta unica del Laboratorio di Chimica Microbiologica comprende varia documentazione prodotta dal 1959 al 1965 e afferente a vari campi, dalle analisi ai pareri, dai brevetti alla richiesta di alcuni ceppi da osservare. Il Laboratorio di Chimica del Farmaco riunisce in una sola busta parte del lavoro svolto su farmaci e presidi medici dal 1980 al 1984. Nelle 9 buste della serie afferente al Laboratorio di Chimica Terapeutica sono raccolti gli affari su controlli, analisi e ricerche dal 1948 al 1977. La serie relativa al Laboratorio di Igiene Ambientale (48 buste, 1970-1986) comprende la documentazione inerente a convegni, indagini, sopralluoghi, operazioni di telerilevamento su discariche e altri siti inquinati. Di particolare interesse il fascicolo riguardante i lavori preparatori al provvedimento legislativo n. 915/1982 sulla gestione dei rifiuti. Nella serie relativa al Laboratorio di Ingegneria Ambientale (18 buste, 1935-1992) sono raggruppati pareri su vari argomenti (costruzioni, ampliamenti di ospedali, acquedotti, inquinamento, ecc). L'ampia serie del Laboratorio di Biologia, raccolta in 70 buste, cha abbraccia l'arco cronologico che va dal 1920 al 1978 raccoglie i controlli eseguiti su prodotti opoterapici, farmacologici e vitaminici, alla loro autorizzazione e messa in commercio. Nel Consiglio dei direttori di laboratorio (7 buste, 1961-1988), nel Comitato amministrativo (busta unica, 1982-1988) e nel Comitato scientifico (21 buste, 1973-1992) sono consultabili i verbali di riunione delle medesime istituzioni. Relazioni relative ai Programmi di ricerca (2 buste, 1977-1978) sono contenute nella serie ad esse dedicata. Infine, nella serie Pubblicazioni (2 buste) sono raccolte opere divulgative su varie materie, edite da e per conto dell'Istituto Superiore di Sanità.
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