OSCAR GuidaInventario [id=0360230d-eac2-4ae4-b49b-b6e7f72fc741, idGuida=IT-ACS-AS0001-0005227, nomeGuida=Fondi vari nel Lazio, idContesto=, idGuidaRaggruppamento=IT-ACS-AS0001-0003785, nomeGuidaRaggruppamento=ARCHIVI DI ENTI PUBBLICI, PRIVATI E SOCIETA', idGuidaLivello2=IT-ACS-AS0001-0003987, nomeGuidaLivello2=OPERA NAZIONALE COMBATTENTI - ONC, dataGuidaLivello2=(1900-1979), hierGuidaLivello2=00001.00007.00040, dbInventario=acsSt0181, idInventario=IT-ACS-AS0181-0000001, nomeInventario=Opera nazionale combattenti. Servizio agrario. Fondi vari nel Lazio , nomeInventarioCorto= Fondi vari nel Lazio , strumentiCodice=Banca dati online , strumentiData=2014 , strumentiAutore=Ciccozzi Erminia, dataPubblicazione=20150915]
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  • soggetto produttore:
  • Opera nazionale combattenti. Servizio agrario
  • strumenti:
  • Banca dati online (elettronico), Ciccozzi Erminia, 2014
  • consistenza:
  • bb. 34
  • ambiti e contenuto:
  • Le carte descritte nel presente inventario sono la testimonianza delle attività svolte dall'Opera Nazionale Combattenti nell'ambito degli scopi istitutivi definiti dal Regolamento del 1919 e ribaditi e perfezionati dai successivi del 1923 e de 1926. I Regolamenti determinarono la funzione agraria dell'Istituto nella "trasformazione fondiaria delle terre e incremento della piccola e media proprietà, in modo da accrescere la produzione e favorire l'esistenza stabile sui luoghi di una più densa popolazione agricola". Nell'attuazione di queste finalità, l'ente inizialmente collaborò con l'Associazione nazionale combattenti e si adoperò nel gestire l'occupazione delle terre in applicazione del decreto che prese il nome dal ministro dell'agricoltura Achille Visocchi. Contemporaneamente all'assegnazione delle terre e al sostegno alle associazioni agrarie di ex combattenti, l'ente procedette alla costituzione di un proprio patrimonio terriero su cui effettuare interventi di valorizzazione, i quali variavano a seconda della qualità terreni. La maggior parte dei terreni acquisiti richiesero forti interventi di bonifica per renderli produttivi e l'Opera realizzò il risanamento idraulico e le trasformazioni fondiarie impiegando in proprio mezzi e attrezzature tecniche. In questi casi, l'assegnazione delle quote di terreno ai coltivatori era subordinato, e quindi successivo, al compimento delle opere di bonifica. In misura minore l'Opera acquisì dei fondi che non richiesero interventi impegnativi per il miglioramento fondiario e la relativa produttività, ma solo le capacità tecniche degli agricoltori, ai quali fu assicurato il necessario sostegno. In questi ultimi casi, tali terreni poterono essere subito quotizzati e affidati a combattenti coltivatori diretti o alle organizzazioni cooperativistiche, con varie forme contrattuali, quali ad esempio, l'utenza a miglioria con diritto di acquisto.
  • ordinamento e struttura:
  • La presente serie archivistica si riferisce all'attività svolta in varie località del Lazio, e riguarda fondi di estensione modesta, espropriati, quotizzati, assegnati e infine venduti. Ogni località è contrassegnata da una specifica posizione del titolario. La posizione 7.12.5 individua gli Affari generali che riguardano soprattutto la richiesta di terreni e le istanze dei coltivatori. Seguono le posizioni delle singole località interessate, qui di seguito elencate: 7.12.5/1, Bagnoregio; 7.12.5/2, Castrica e Selciata; 7.12.5/4 Fabrica di Roma; 7.12.5/5, Fiano Romano; 7.12.5/6 Frascati; 7.12.5/7 Grottaferrata; 7.12.5/8, Marcellina; 7.12.5/9, Montefiascone; 7.12.5/10 Montopoli Sabina; 7.12.5/11, Morlupo; 7.12.5/12, Pascolaro di Marino; 7.12.5/13, Piansano; 7.12.5/15, Rignano Flaminio; 7.12.5/16 Trevignano Romano; 7.12.5/18, Labico. Risultano mancanti le posizioni 7.12.5/3 Cretone, 7.12.5/14 Roma, e 7.12.5/17 Tivoli-Vitruvio.
    La documentazione riguardante le singole località si presenta di consistenza variabile, con Frascati che è presente con un solo fascicolo, mentre Rignano Flaminio risulta essere il più copioso con 29 fascicoli. La tipologia documentale si riferisce a note, corrispondenza, piani di trasformazione, quotizzazioni, elenchi assegnatari, relazioni, pagamento imposte, riscossioni, copie di atti contrattuali riguardanti le quote; frequentemente è allegato materiale cartografico come le planimetrie delle tenute e gli estratti catastali. Complessivamente i fascicoli sono 170 e sono contenuti in 34 buste.
  • permalink:
  • http://search.acs.beniculturali.it/OpacACS/inventario/IT-ACS-AS0181-0000001

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