Archivio Centrale dello Stato - Inventari Digitali - Ministero dell'interno. Direzione generale pubblica sicurezza. Divisione affari riservati. Categorie permanenti. Ctg Z

ARCHIVI DEGLI ORGANI DI GOVERNO E AMMINISTRATIVI DELLO STATO
Ministero dell'interno. Direzione generale pubblica sicurezza. Divisione affari riservati. Categorie permanenti. Ctg Z

Inventario a cura di: Lucilla Garofalo - Carmela Pontecorvo; 2013

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soggetto produttore:
Ministero dell'interno. Direzione generale pubblica sicurezza. Divisione affari riservati (1948 - 1970)
strumenti:
Inventario online (elettronico), Lucilla Garofalo - Carmela Pontecorvo, 2013
ambiti e contenuto:
La raccolta di informazioni ed il controllo su sovversivi e su persone potenzialmente pericolose per l'ordine pubblico e l'ordinamento democratico, ha dato luogo nell'ambito delle attività di prevenzione e repressione dei delitti contro la sicurezza dello Stato alla formazione di migliaia di fascicoli nominativi. In particolare, i fascicoli classificati con la lettera Z si riferiscono ad esponenti dei partiti politici di sinistra, comunisti e socialisti, ad anarchici e a persone ritenute appartenenti genericamente all'area politica della sinistra. Pertanto vi si trovano sia coloro che furono iscritti al Casellario politico centrale (CPC) nel dopoguerra in quanto ritenuti pericolosi per l'ordine pubblico e l'ordinamento democratico sia anche persone non iscritte al Casellario le quali però per qualche motivo furono oggetto di controllo da parte degli organi di polizia preposti alle attività di investigazione politica.
Nei fascicoli sono presenti in generale i documenti per il Casellario, dalla proposta di iscrizione alle informazioni raccolte nel corso della vigilanza esercitata sul soggetto dalle autorità di pubblica sicurezza. Sotto questo aspetto la serie si pone in evidente continuità con i fascicoli relativi al periodo fascista e infatti, in alcuni casi relativi per lo più ad anarchici, la documentazione include quella appartenente al precedente CPC e risalente talora ai primi anni del Novecento.
Indipendentemente dall'iscrizione o meno al Casellario, può essere presente la documentazione prodotta nel corso di investigazioni politiche condotte non solo nei confronti di esponenti del mondo politico e sindacale ma anche nei confronti di insegnanti, pubblici funzionari o dipendenti di agenzie internazionali, di giornalisti e industriali considerati di sinistra e perfino di iscritti ai corsi di lingua russa. Da questo punto di vista è evidente la continuità con l'archivio dell'ex Divisione polizia politica, creata durante il fascismo e soppressa nel 1944, di cui in diversi casi è accluso il fascicolo risalente appunto al periodo fascista.
La documentazione giunge generalmente fino alla metà degli anni '60 ma alcuni fascicoli risultano aperti in anni successivi, creati e alimentati quindi dagli uffici che negli anni '70 svolsero attività di intelligence e antiterrorismo quali il Servizio informazioni generali e sicurezza interna-SIGISI, l' Ispettorato generale della PS per l'azione contro il terrorismo, l' Ufficio centrale investigazioni generali ed operazioni speciali.
fonti correlate:
Ministero dell'interno. Direzione generale pubblica sicurezza. Divisione affari riservati. Categorie annuali;
Ministero dell'interno. Direzione generale pubblica sicurezza. Divisione affari generali e riservati. Casellario politico centrale;
Ministero dell'interno. Dorezione generale pubblica sicurezza. Divisione polizia politica
permalink:
http://search.acs.beniculturali.it/OpacACS/inventario/IT-ACS-AS0151-0000001

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