Tra i settori che hanno maggiormente caratterizzato l'attività dell'Istituto a partire dagli anni Ottanta è da segnalare quello relativo agli archivi di architetti e ingegneri, il cui primo impulso si deve far risalire all'acquisizione dell'archivio storico dell'Ente EUR, che ha dato avvio ad un nuovo filone di studi sull'architettura del Novecento, e ha favorito in seguito l'acquisizione di archivi privati di architetti, ingegneri, urbanisti che erano stati coinvolti in quel progetto. In seguito sono stati acquisiti numerosi altri archivi che documentano le realizzazioni architettoniche e urbanistiche a Roma e sul territorio nazionale fino agli anni più recenti. Queste fonti si sono aggiunte alle numerose altre conservate negli archivi degli organi istituzionali, tra i quali si segnalano quelli del Ministero dei lavori pubblici, del Ministero della pubblica istruzione- Direzione generale per le antichità e belle arti, del Ministero dell'Africa italiana; quelli di enti e di imprese tra le quali le carte dell'Opera Nazionale Combattenti, della Società generale immobiliare-Sogene, della Societa' italiana per le condotte d'acqua. Si citano fra gli altri Luigi Moretti, Riccardo Morandi, Clemente Busiri Vici, Giorgio Calzabini, Eugenio Galdieri, Antonio Valente.