Nacque il 15 febbraio del 1954 a Roma con carattere nazionale e articolato su tutto il territorio dello Stato in sindacati regionali che riunivano le varie sezioni di categoria quali: compositori, direttori, registi, concertisti, insegnanti, musicologi e critici. Rappresentava e tutelava gli interessi economici e artistici delle categorie nei rapporti con lo Stato, enti e privati. Nella seduta del Comitato direttivo nazionale del 26 giugno fu eletto all'unanimità il primo presidente, Ildebrando Pizzetti e fu nominato segretario nazionale Nino Medin. Il presidente ne aveva la rappresentanza ufficiale mentre il Congresso nazionale era il supremo organo deliberante. Il Comitato direttivo, composto da tutti i segretari regionali, nominava la Segreteria nazionale che rappresentava l'organo esecutivo. Sulla base dello Statuto del 1955, il Smi, autonomo, indipendente, apartitico e apolitico si assunse il compito di dare maggiore impulso alla vita musicale del Paese designando propri rappresentanti presso gli organi amministrativi e tecnici dello Stato e presso enti e associazioni concertistiche quando la legge e i regolamenti lo prevedevano, e richiedendo e proponendo la nomina di propri rappresentanti in tutti gli organismi coinvolti nelle problematiche della categoria. Organi del Smi furono: il Congresso nazionale, la Presidenza, il Comitato direttivo, la Segreteria nazionale, le segreterie regionali, le assemblee degli iscritti, il Collegio dei probiviri. Lo Statuto del 1955 fu successivamente modificato prima da quello del 1965, che istituì il Consiglio nazionale e il Comitato esecutivo, e poi dallo Statuto del 1971con il quale, oltre alla riconfigurazione degli organi a carattere nazionale e regionale, aggiornò la tipologia delle categorie aderenti e diede facoltà al Consiglio nazionale di decidere l'istituzione di nuove categorie di aderenti. Il 18 lug. 1963 si costituì in Roma il Comitato di intesa fra le associazioni e i sindacati italiani della musica. Con la l. del 14 ago. 1967 n. 800 sul riordinamento degli enti lirici e delle attività musicali, fu istituita presso il Ministero del turismo e spettacolo la Commissione centrale per la musica, di cui fece parte quale membro effettivo il segretario nazionale SMI. Nel corso dell'8° Congresso nazionale, tenuto a Roma nel novembre del 1974, si prospettò la fase del superamento del sindacalismo autonomo e la confluenza del sindacato nella Confederazione generale italiana dei lavoratori. L'anno successivo con il 9° Congresso si decise definitivamente la confluenza nella CGIL assumendo la denominazione SMI CGIL. Il sindacato si sciolse nel 1985. [a cura di E. Ciccozzi]