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Conti Rossini Carlo Giovanissimo impara da solo il copto, studia la letteratura e la storia etiopica.. Entra nel 1891 nell'Amm. dello Stato. Nel 1894 si laurea in giurisprudenza. Nella pubblica amministrazione, ricopre cariche di responsabilità e prestigio tra le quali: direttore generale del min. delle Colonie nel 1925 (nello stesso anno è nominato consigliere di Stato carica che conserva sino alla morte); capo Gabinetto del ministro delle Finanze dal 1928 al 1932. Continua a coltivare gli studi orientali è membro di numerosi istituti culturali nazionali e internazionali. Insegna storia e lingue d'Abissinia presso l'Università di Roma dal 1920 al 1949. Gli viene riconosciuto il merito di aver approfondito con gran serietà la conoscenza europea dell'Eritrea e dell'Etiopia; degni di nota, in tal senso, sono gli studi, soprattutto linguistici (Saggio di toponomastica dell'Eritrea tigrina, ad es.), da lui condotti in quanto hanno contribuito alla costituzione di un'informazione geografica su cui si è prodotta la cartografia.

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