
Socialista riformista, deputato nel 1909 espulso da partito nel 1912 diede vita alla formazione socialista riformista. Ministro dei lavori pubblici nel ministero Boselli (1916-1917) e nel secondo gabinetto Orlando (1919) poi ministro della Guerra nel ministero Nitti (1920) e Giolitti (1920-1921), ministro del Tesoro nel 1921. Presidente del consiglio nel 1921-1922. Contrario al fascismo si ritirĂ² nel 1924 dalla vita politica. Nel 1943 su capo del Comitato nazionale delle correnti antifasciste e poi del Comitato centrale di liberazione nazionale e infine capo del governo dal giugno 1944 al giugno 1945. Membro della consulta nazionale e deputato alla Costituente nelle fila dell'Unione democratica nazionale e presidente del senato.