Antifascista, membro del gruppo torinese di GL, fondatore con A. Garosci e M. Guasco del foglio clandestino "Voci d'officina" (1930), condannato dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato, fu tra gli organizzatori della Resistenza in Piemonte e rappresento il PdA nel CLN regionale. Aderì in seguito al PSI e fu vicepresidente dell'ANPI.