Sorto nel 1919 come Sezione agraria, venne riordinato durante la gestione commissariale del 1926, quando con delibera n. 131 del 19 mag. 1926, furono costituiti e posti alle dipendenze del direttore della Sezione due uffici, l'Ufficio tecnico e l'Ufficio agrario competenti in materia di gestione e trasformazione agraria dei terreni. Successivamente, grazie all'ampliarsi del patrimonio fondiario dell'ente, la Sezione, con o.d.s. n. 182 dell'11 ago. 1931 e successivi, viene organizzata in Servizio agrario e bonifiche. Nel 1933 con determinazione del Commissario straordinario n. 374 del 13 set. si costituirono due distinti servizi: il Servizio agrario (II) e il Servizio bonifiche (III). Con la riorganizzazione dei servizi effettuata nel secondo dopoguerra, con o.d.s. n. 53 del 1 nov. 1945, il Servizio agrario fu strutturato su due uffici: Aziende agrarie e Trasformazioni fondiarie, quest'ultimo competente in materie di piani e ordinamenti colturali per terreni in corso di trasformazione. In periferia il servizio era organizzato in Direzioni di azienda e Ispettorati. Con o. d.s. n. 284 del 10 gen. 1969 al Servizio agrario fu accorpato il Servizio della Cooperazione, provvedimento riconfermato dall'o.d.s. n. 327 del 4 gen. 1972. [a cura di E. Ciccozzi]
- soggetto produttore:
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Opera nazionale combattenti. Servizio agrario
- identificativo:
- IT-ACS-AS0001-0004003
- storia archivistica:
- ONC: 2.6.0-23; 2.7.0-22
- criteri di ordinamento:
- La documentazione descritta è la testimonianza dell'attività svolta dall'ente nella trasformazione e valorizzazione di un territorio sottoutilizzato, partire dalle procedure dell'acquisizione del fondo, attivate con le richieste di esproprio inviate al Collegio centrale arbitrale. Di grande interesse il materiale catastale e cartografico che consente di ricostruire il territorio e di seguire gli interventi dell'Ente dal punto di vista dello sviluppo produttivo; l'integrazione di tali materiali con i disegni della Serie Progetti di Pietralata, consente una conoscenza più completa della realizzazione degli impianti e del livello di trasformazione territoriale effettuata. Per l'aspetto della colonizzazione sono di grande utilità gli atti del frazionamento, della quotizzazione, la tipologia della casa colonica, della chiesa, e tra l'altro, i fascicoli dei singoli quotisti, assegnatari degli appezzamenti da coltivare.
Complessivamente la serie presenta una consistenza di 164 fascicoli raccolti in 28 buste; le carte si riferiscono ad un arco temporale che si estende dal 1919 al 1976.
- fonti collegate:
- ONC, Collegio centrale arbitrale; Servizio ingegneria, Progetti;
Min. Agricoltura e foreste.-D.G. Bonifica e colonizzazione
- consistenza:
- 28 bb.
- strumenti:
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52/027,1
(cartaceo), Erminia Ciccozzi, 1996
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Banca dati online
(elettronico), Erminia Ciccozzi, 1996
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