Nel 1874 gli Archivi furono posti tutti alle dipendenze del ministero dell'interno (r.d. 5 marzo, n. 1852) e fu istituito il consiglio superiore degli archivi (r.d. 26 marzo, n. 1861). Le competenze relative agli Archivi furono trattate, alternativamente, con quelle dell'amministrazione comunale e provinciale, con gli affari generali e con quelli del personale, fino al 1887, quando passarono alla divisione seconda per l'amministrazione comunale e provinciale della direzione generale dell'amministrazione civile. Nel 1931 fu istituito l'ufficio centrale per gli Archivi di Stato, presso la stessa direzione generale e con r.d. 11 maggio 1931, n. 560 furono approvati i nuovi ruoli organici del personale degli Archivi di Stato. Con dpr 30 set. 1963, n. 1409 l'Ufficio centrale fu trasformato in Direzione generale degli archivi di Stato, organizzata con dm 15 nov. 1963 in un ispettorato generale archivistico e sei divisioni: affari generali, personale, affari tecnici archivistici, vigilanza archivistica, gestione degli immobili, contratti e attrezzature, fotodocumentazione e restauro. Nel 1966 fu istituita la divisione studi e pubblicazioni, già operante come sezione nell'ambito della divisione affari generali. L'ordinamento della direzione generale nella sua ultima configurazione, stabilita dal dm 2 agosto 1973, modificato dal dm 16 maggio 1974, prevedeva pertanto un ispettorato archivistico e sette divisioni: affari generali, personale, affari archivistici statali, affari archivistici non statali, gestione immobili, contratti e forniture, tecnologia archivistica, ufficio studi e pubblicazioni. Nel 1975 la direzione generale fu soppressa e ricostituita presso il ministero per i beni culturali e ambientali, creato con dl 14 dic. 1974, n. 657, convertito in l. 29 genn. 1975, n. 5; veniva soppresso anche il consiglio superiore degli Archivi di Stato e costituito presso il nuovo ministero un consiglio nazionale per i beni culturali e ambientali. Con dpr 30 dic. 1975, n. 854, fu istituito presso il ministero dell'interno un ispettorato per i servizi archivistici per trattare le competenze sugli archivi rimaste al ministero dell'interno. [aggiornamento a cura di L. Garofalo]