[permalink: http://search.acs.beniculturali.it/OpacACS/guida/IT-ACS-AS0001-0001541]
Con regio decreto numero 490 del 20 novembre 1894 fu nominato un Commissario regio con pieni poteri "per provvedere a quanto occorre in conseguenza del terremoto [...] Tutti i funzionari pubblici dipenderanno da lui nell'adempimento della sua missione", così recita l'articolo unico di cui è composto il testo: in questo caso si nota un iter d'intervento abbreviato, a fronte della creazione di Comitati di soccorso per gli eventi dell'Isola d'Ischia e della Liguria
Tra i nuclei di documentazione afferenti alla sfera di competenza della Direzione generale dell'amministrazione civile troviamo alcune serie archivistiche di Commissioni e Comitati Reali che testimoniano la strada percorsa dall'Amministrazione prima di arrivare a disegnare nel suo organico la Divisione servizi speciali. Fino al primo quinquennio del secolo XX, è il Gabinetto che si occupa di dirimere gli affari con oggetto "calamità naturali", in modo agile e veloce, e sono rari i casi in cui chiama ad intervenire per competenza la Divisione III per l'assistenza e la beneficenza pubblica della Direzione Generale dell'Amministrazione Civile. Con il terremoto dell' 8 settembre 1905, data l'enormità del disastro e le problematiche socio economiche della Calabria, viene redatta la legge speciale - 25 giugno 1906, n. 255-, per la prima volta comprensiva di tematiche quali la viabilità, le bonifiche, l'istruzione, ecc. Il cui Regolamento applicativo fu approvato con legge del 24 dicembre 1906, n. 670. Proprio in relazione alle attribuzioni che da questo derivano al ministero dell'Interno, su suggerimento del direttore della Divisione III, il sottosegretario De Nava istituisce, con personale comandato, un Ufficio provvisorio dei servizi di beneficenza per i danni del terremoto nelle calabrie. Secondo l'uso si pensava che un tale ufficio non dovesse funzionare per più di due anni, ma con il susseguirsi di calamità nel Meridione diviene una organismo permanente. Incastonato nella struttura della Divisione III per l'assistenza e beneficenza pubblica già nel 1907 a tale denominazione si aggiunge: "e del Vesuvio"; e nel 1912 diviene "Ufficio provvisorio dei servizi di beneficenza per i danni del terremoto nelle Calabrie e Sicilia e dell'eruzione del Vesuvio". La data del 1913 segna una serie di cambiamenti sostanziali: il suo nome diviene Ufficio speciale dei servizi in dipendenza dei terremoti calabro-siculi e dell'eruzione dell'Etna e perdendo gli attributi di provvisorietà e "beneficenza" il servizio stesso passa dall'area di competenza della divisione terza per l'assistenza e la beneficenza pubblica a quella della Divisione II per le amministrazioni comunali e provinciali. Nel 1916 diverrà semplicemente Ufficio speciale in dipendenza dei terremoti; ma è il 1917 l'anno che segna la sua definitiva affrancazione: scomponendosi in due sezioni, pur sempre con personale comandato. A tale Ufficio, nel tempo afferiranno tutte le competenze riguardanti l'espletamento delle pratiche derivate da calamità naturali, fino alla riforma iniziata con il regio decreto legge 2 settembre 1919, n. 1915 sull'ordinamento dei servizi di pronto soccorso in occasione dei terremoti. In seguito a tale normativa, alcune delle materie di competenza dell'Ufficio servizi speciali furono trattate dalla Direzione generale per la sanità pubblica e dalla Presidenza del consiglio dei ministri, mentre le questioni inerenti alla costruzione di baracche ed alla ricostruzione passarono al ministero dei Lavori Pubblici. Con le riforme della seconda metà degli anni Venti del Novecento le attribuzioni in materia di terremoti relative alla sorveglianza sull'esecuzione dei lavori di ripristino e ricostruzione nelle zone colpite passano definitivamente al ministero dei Lavori Pubblici. Tra il 1928 e il 1929, ulteriormente ampliato e suddiviso in due sezioni, diviene Ufficio servizi speciali, con competenze estese alla tutela dell'amministrazione provinciale di Zara. Infine, nel 1931 assurge a Divisione servizi speciali. Il 1940 vede la pubblicazione del Regio decreto 15 aprile, n. 452 che stabilisce il nuovo assetto organizzativo del ministero, in cui si stigmatizza il ruolo di Divisione dell'ufficio, iscritto come «Divisione servizi speciali - Servizi in dipendenza dei terremoti» le cui competenze nel 1943 confluiranno in quelle della Divisione II per le amministrazioni comunali e provinciali. [a cura di F. Pizzaroni]

Cerca nella guida

Libera

Denominazione

Estremi cronologici

anno      cerca
in tutto il patrimonio in questo fondo

Strumenti

Archivio Centrale dello Stato
Piazzale degli Archivi, 27 | 00144 ROMA EUR
sovrintendente
Elisabetta Reale