Banche dati

Nell'ambito della propria attività istituzionale l'Archivio Centrale dello Stato mette a disposizione degli utenti una serie di banche dati, di rilevante importanza.
  • Marchi e modelli dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi

    Filo conduttore delle vicende dell'Italia industriale dalla fine dell'Ottocento ad oggi, la documentazione dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi conservata presso l'Archivio centrale dello Stato consente di ricostruire il progresso tecnico e l'evoluzione del made in Italy, della creatività, del costume, del gusto, della grafica, nonché di forme lessicali spesso diventate di uso comune.


    Il fondo è costituito da 1.857.818 fascicoli versati dal Ministero dello Sviluppo Economico, e che coprono il periodo che va dal 1855 al 1986. È strutturato in tre serie relative ai Marchi di fabbrica o di prodotto (458.818 fascc.), ai Modelli di utilità o ornamentali (246.503 fascc.), e alle Invenzioni (1.152.497 fascc.).


    Ogni fascicolo comprende la documentazione inviata al Ministero da singole persone o società che intendevano garantire e distinguere il proprio marchio, modello o invenzione, difendendolo da possibili contraffazioni o frodi, anche a tutela del consumatore finale. I fascicoli contengono una ricca e affascinante documentazione iconografica, oltre a relazioni, istanze e attestati di registrazione del brevetto.


    La base dati consente la consultazione della serie dei Marchi dal 1865 al 1965, con allegata la digitalizzazione del relativo marchio, e della serie Modelli dal 1865 al 1965, con allegata la digitalizzazione dei primi 3303 fascicoli.

  • I Governi italiani da Cavour a Rumor (1861-1970)

    La banca dati presenta le schede relative alle compagini governative succedutesi dall'Unita' d'Italia fino al 1970, quando con legge n. 281, si provvide al varo delle regioni a statuto ordinario.
    Per ogni governo sono riportate la legislatura e le date estreme di effettiva durata dei ministeri. In molti casi quindi la data terminale non e' quella del decreto di accettazione delle dimissioni da parte del re o del presidente della repubblica ma quella di nomina del governo successivo. In questi casi si e' data l'indicazione in nota della data del decreto di accettazione delle dimissioni. Le schede relative ai governi sono corredate da quelle riguardanti i ministeri, i sottosegretariati, i segretariati generali, gli alti commissariati, ecc.

    Inoltre di tutti coloro che a titolo diverso sono citati vengono presentate le biografie complete.

  • Allied Control Commission e Allied Military Government

    L'archivio della Commissione Alleata di controllo e del Governo militare alleato che operarono in Italia tra il 1943 e il 1947 è conservato presso il National Archives and Records Administration di Washington. Presso l'Archivio Centrale dello Stato è consultabile la sua riproduzione su microfilm. A partire da oggi è nuovamente disponibile il link che permette la consultazione online dell'inventario e delle immagini digitali di circa 2 milioni di documenti.

     


    ATTENZIONE:

    per visualizzare i documenti dell'inventario è indispensabile utilizzare il browser Internet Explorer, aggiungere il sito alle impostazioni del visualizzatore compatibilità (dettagli) ed istallare Document Express DjVu Plug-in


    La banca dati ACC è fuori consultazione fino al 30 aprile 2022 per interventi di migrazione dei contenuti e degli oggetti digitali verso la nuova Digital Library dell'Istituto.

  • Casellario politico centrale

    L'archivio è costituito da 152589 fascicoli personali con documentazione prevalentemente compresa tra il 1894 e il 1945. I fascicoli contengono note informative, relazioni, verbali di interrogatori, provvedimenti di polizia, indicazioni di iscrizione nella Rubrica di frontiera o nel Bollettino delle ricerche e spesso una scheda biografica che riporta sinteticamente e cronologicamente tutta l'attività dello schedato. I documenti di data successiva al 1945 si riferiscono alle pratiche per la concessione dei benefici accordati ai perseguitati politici del regime fascista.
    Nel 2012 è stata realizzata una nuova interfaccia della banca dati per consentire un approccio più immediato alla esplorazione di uno degli archivi più consultati dell'ACS. Alcuni fascicoli sono stati digitalizzati e resi disponibili attraverso un link alla sezione dedicata all'e-commerce del sito web dell'Archivio Centrale dello Stato

  • Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti

    Grazie ad una convenzione con l'Archivio storico del Senato della Repubblica è stata realizzata la messa in rete e la creazione di una copia digitale di sicurezza degli atti normativi e degli allegati compresi nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti per il periodo 1861-1914 (nei prossimi anni si procederà alla digitalizzazione e schedatura degli atti normativi del periodo 1915-1931). La banca dati per il periodo 1861-1914 è già disponibile nella banca dati Archivi on line accessibile dal sito internet del Senato.

  • Collezione italiana delle interviste della University of Southern California - USC Shoah Foundation - The Institute for Visual History and Education

    L'Archivio Centrale dello Stato mette a disposizione 433 interviste in italiano frutto di una collaborazione della Direzione generale per gli archivi con la USC Shoah Foundation - The Institute for Visual History and Education di Los Angeles (ora USC Shoah Foundation, l'istituzione culturale creata da Steven Spielberg per la raccolta delle testimonianze dei sopravvissuti alla Shoah). Sono stati intervistati i testimoni della persecuzione fascista e nazista contro gli ebrei, gli omosessuali, i sinti e rom e le vittime di esperimenti eugenetici, a partire dal 1933 e fino al termine della seconda guerra mondiale. Fra loro, i sopravvissuti ai campi di concentramento e sterminio, le persone che si sono salvate dall'arresto con la fuga o nascondendosi, chi li ha aiutati e soccorsi, appartenenti a formazioni della resistenza, coloro che hanno liberato i campi e persone che, a diverso titolo, hanno partecipato a processi per crimini di guerra.

  • Alta corte di giustizia per le sanzioni contro il fascismo

    La schedatura e la digitalizzazione della documentazione sono state realizzate nell'ambito del progetto Archivi on-line promosso dal Senato della Repubblica dal 2003 con l'obiettivo di realizzare l'efficace integrazione delle fonti per la storia politica e istituzionale, anche al fine di definire percorsi di ricerca trasversali sui diversi fondi con un unico motore di ricerca

  • Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo

    La schedatura e la digitalizzazione della documentazione sono state realizzate nell'ambito del progetto Archivi on-line promosso dal Senato della Repubblica dal 2003 con l'obiettivo di realizzare l'efficace integrazione delle fonti per la storia politica e istituzionale, anche al fine di definire percorsi di ricerca trasversali sui diversi fondi con un unico motore di ricerca

  • Archivio Moro Aldo

    L'archivio contiene documentazione relativa all'attività politica, parlamentare e di governo, oltre a corrispondenza e carte personali. La schedatura e la digitalizzazione della documentazione sono state realizzate nell'ambito del progetto Archivi on-line promosso dal Senato della Repubblica dal 2003 con l'obiettivo di realizzare l'efficace integrazione delle fonti per la storia politica e istituzionale, anche al fine di definire percorsi di ricerca trasversali sui diversi fondi con un unico motore di ricerca

  • Verbali del consiglio superiore degli archivi e della giunta superiore degli archivi

    La pubblicazione sul web della banca dati di tutti i verbali del Consiglio per gli Archivi e della Giunta che lo affiancò per alcuni decenni mette a disposizione degli utenti uno strumento-chiave per la storia dell'amministrazione archivistica italiana: dai primi decenni dell'unità nazionale (che posero le basi dell'organizzazione di un sistema organico di istituti di concentrazione), ai primi del secolo XX (con il contributo al funzionamento degli archivi correnti dei dicasteri centrali), al "ventennio" (in cui si pose la questione della vigilanza sugli archivi non statali), fino agli anni del bilancio dei gravi danni della guerra ed infine alla creazione del Ministero per i beni culturali e ambientali e all'uscita degli archivi dal dicastero dell'interno.

  • Prima guerra mondiale

    L'archivio è stato acquistato nel 1999, in occasione di un'asta da Christie's, dalla Sovrintendenza per i beni archivistici d'intesa con l'Archivio Centrale dello Stato al quale era destinato.

    Comprende 900 fotografie (divise in tre album) sulla prima guerra mondiale scattate sia nelle retrovie che presso la prima linea del fronte italo-austriaco da due addetti dello Stato Maggiore: Francesco Tamburini e Luigi Marzocchi. Completano la raccolta 500 lastre stereoscopiche.

  • Seconda guerra mondiale

    L'Ufficio propaganda del Partito nazionale fascista nel giugno del 1940 commissiona all'Istituto LUCE la realizzazione di servizi fotografici per documentare l'ingresso e la partecipazione dell'Italia al conflitto mondiale.

    Le oltre 24.000 fotografie conservate dall'Archivio Centrale dello Stato testimoniano da quella data all'estate 1942 le azioni belliche di esercito, aviazione, marina, corpi speciali nei diversi fronti di guerra, ma anche cerimonie militari e visite del re, di Mussolini, di Hitler e di altri personaggi di rilievo.

    Gli scatti si possono con buone probabilità attribuire - in tutto o in parte - al reporter al fronte dell'Istituto LUCE e pittore Maceo Casadei (Forlì, 1899 - 1992), perché circa 40 immagini della raccolta riproducono suoi disegni sul tema della guerra.

  • Mostra della Rivoluzione Fascista

    Sono conservati gli oltre 20 mila pezzi (documenti, fotografie, cimeli, libri, ecc.) raccolti per organizzare nel 1932 a Roma una mostra per la celebrazione del decennale della marcia su Roma attraverso i momenti determinanti per l'affermazione del fascismo: interventismo, guerra 1915-1918, fondazione fasci di combattimento, Fiume, 1920, 1921, 1922, marcia su Roma. La mostra fu ripresentata e aggiornata nel 1937 e nel 1942.

    Nella Serie Esposizione è conservato, in originale, il materiale che venne raccolto per la realizzazione della Mostra. Nella Serie Servizio Fotografico, in copia, è conservato il materiale che venne effettivamente esposto.

  • Partito Nazionale Fascista - Attività del Duce

    Questo fondo fotografico comprende 3795 fotografie dell'Istituto LUCE commissionate all'istituto stesso dall'Ufficio propaganda del Partito nazionale fascista per documentare i ricevimenti, le visite, i viaggi, le inaugurazioni, le cerimonie, ecc. di e con Benito Mussolini dal 2 marzo 1927 al 31 novembre 1941.

    Si tratta specialmente di eventi pubblici per cui insieme al capo del governo - quasi sempre accompagnato dal segretario del partito - sono ritratte le maggiori personalità istituzionali, politiche, militari, della cultura ed anche diversi rappresentanti di Stati esteri.

    Non mancano comunque eventi di natura privata di Benito Mussolini e della sua famiglia.

  • Archivio Fotografico Italiano

    Questo fondo comprende 2492 ritratti di personalità realizzati dal fotografo Severino Crescente nel suo atelier di via Flaminia 21 a Roma dal 1948 al 1961.

    Si tratta specialmente di personaggi della politica ma anche della scienza medica e della Chiesa cattolica.

  • Fascicoli comunali del fondo Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio araldico

    E' una delle banche dati più consultate della Sezione Araldica, costituita da circa 8.000 record, relativi ai fascicoli intestati a comuni e province con i relativi decreti di approvazione degli stemmi, dei gonfaloni, degli emblemi, delle bandiere e dei sigilli. La eventuale presenza di disegni originali degli stemmi approvati corrispondenti ai singoli decreti è stata segnalata nella banca dati e ne sono state acquisite elettronicamente le immagini associate ai decreti di riferimento (circa 1500 immagini).

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