Il Consiglio dei ministri del 22 novembre 1945 deliberò di affidare ad una apposita Commissione il compito di studiare entro quali limiti potesse essere fatta la pubblicazione delle liste dell'OVRA. La Commissione incaricata fu nominata con decreto ministeriale 6 febbraio 1946: ne facevano parte Enrico Morazzini, ispettore generale di PS in rappresentanza del Ministero dell'Interno; Spartaco Cannarsa, avvocato, in rappresentanza dell'Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo; Massimo Severino, giudice, in rappresentanza del Ministero di Grazia e Giustizia. Svolgeva le funzioni di segretario il commissario di PS D'Amato. La pubblicazione dei nomi dei confidenti dell'OVRA fu stabilita dal rdl 25 maggio 1946, n. 424 e nel Supplemento della Gazzetta Ufficiale n. 145 del 2 luglio 1946 fu pubblicato un primo elenco comprendente 622 nomi. In seguito alle dimissioni dell'avv. Cannarsa e del giudice Severino furono con dpcm 14 settembre 1946 furono nominati al loro posto il prof. Renato Brugner, quale rappresentante della Presidenza del Consiglio dei ministri, Ufficio per le sanzioni contro il fascismo, e il pretore Antonio Peppe, quale rappresentante del Ministero di Grazia e giustizia. Dimessosi Brugner per dissensi l'11 settembre 1947, i rimanenti membri della Commissione dichiararono il giorno successivo di ritenere concluso l'operato della Commissione.