Con regie lettere patenti 30 nov. 1847, n. 652 veniva istituita una "Regia segreteria di Stato per l'istruzione pubblica", ed era anche previsto all' art. 6 un "Consiglio superiore della Pubblica Istruzione". Nel dicembre 1847 (r. brevetto 27 dic., n. 662) venivano nominati i primi membri di quell'organismo consultivo. Le leggi 4 ott. 1848, n. 818; 22 giu. 1857, n. 2328 e 13 nov. 1859, n. 3725 (la cosiddetta legge Casati) ne caratterizzarono sempre meglio la struttura e le funzioni.
Intanto nel settembre del 1865, con la riunificazione del Consiglio in Firenze, venivano tacitamente a cessare la loro attività quelle che erano state le sezioni di Napoli e di Palermo nell'alto consesso (r.d. 1 set. 1865, n. 2495). Tralasciando provvedimenti minori, con la l. 17 feb. 1881, n. 51, veniva introdotto il sistema di designazione elettivo per una parte dei membri del Consiglio.
Nel 1906 con la l. 8 apr., n. 141 inerente all'istruzione secondaria veniva istituita una sezione per l'istruzione media nell'ambito dell'aggiunta del Consiglio. La l. 19 lug. 1909, n. 496 introduceva nuove modifiche nei criteri di scelta dei consiglieri, mentre con la legge inerente l'istruzione elementare (l. 4 giu. 1911, n. 487) veniva istituita la sezione di Giunta per l'istruzione primaria e popolare. Un profondo cambiamento nella struttura del Consiglio si ebbe con il r. d. 16 lug. 1923 n. 1753, a cui seguirono i provvedimenti del 1926 (l. 9 dic., n. 2230), del 1928 (r.d. 29 nov., n. 2751), del 1932 (r.d. 2 dic., n. 1735), del 1935 ( r.d.l. 20 giu. 1935 n. 1070).
Nel frattempo il Ministero della pubblica istruzione (e con esso il Consiglio) aveva mutato il suo nome in quello di Ministero dell'educazione nazionale (r.d.12 set. 1929, n. 1661). Nel 1938 il Consiglio assumeva la denominazione di Consiglio nazionale dell'educazione, delle scienze e delle arti (r.d.l. 21 set. 1938, n. 673 e l. 1 gen. 1939, n. 929).
Il ministero (con r.d. 29 mag. n. 142) riassumeva nel 1944 la denominazione originaria e, anche il Consiglio, con il d.l.l. 7 set. 1944, n. 272, riceveva un nuovo ordinamento, riprendendo il suo vecchio nome. Dopo la legge di riordino del 1947 (l. 30 dic., n. 1477) e successive modifiche (l. 2 ago. 1957, n. 699; l. 2 mar. 1963, n. 167; l. 20 dic.1965, n. 1442), nel febbraio 1979 veniva istituito il Consiglio universitario nazionale (l. 7 feb., n. 31) che raccoglieva le competenze della prima sezione del Consiglio superiore per passare poi a sua volta, nel 1989, sotto la giurisdizione del nuovo Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica. [a cura di C. Santangeli e A.M. Sorge]