Ministero dell'industria e del commercio

Istituito con r.d.l. 3 giu. 1920, n. 700, a seguito dello scorporo dal precedente ministero dell'industria commercio e lavoro , dei servizi relativi al lavoro, che andarono a costituire il ministero del lavoro e della previdenza sociale. L'organizzazione dei servizi restò nel complesso quella stabilita per il ministero precedente, e cioè: gabinetto del ministro e gabinetto del sottosegretario, un segretariato generale, un ispettorato generale dell'industria e due direzioni generali, una per il credito la cooperazione e le assicurazioni private, poi semplicemente per il credito e le assicurazioni private, l'altra per il commercio, poi per il commercio e la politica economica. Il ministero restò in vita fino al 1923, allorché i suoi servizi, unificati con quelli del ministero del lavoro e della previdenza sociale e con quelli del ministero dell'agricoltura, andarono a costituire il ministero dell'economia nazionale, sorto in base al r.d. 27 apr. 1923, n. 915 e successivo r.d. 5 lu. 1923, n. 1439. [Tratto dal Sistema Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani]