Azienda miniere africa orientale - AMAO

Istituita con il rdl 30 nov. 1936, n. 2331 convertito in l. 10 giu. 1937, n.1085 si configurava come un'azienda statale autonoma alla dipendenza e sotto la vigilanza del ministero dell'Africa italiana. Il consiglio di amministrazione fu nominato nel 1938. L'Azione dell'Amao fu concentrata nell'estrazione dell'oro in Eritrea. L'ente venne riformato con il rdl 3 giu. 1938, n. 142. L'attività dell'azienda venne interrotta già nell'ottobre 1940 per mancanza di carburante e nel gennaio 1941 cessò completamente. L'azienda fu riconosciuta come preda di guerra e quindi oggetto di confisca e non di requisizione. Il 1° novembre 1941 fu sciolto il consiglio di amministrazione e la gestione affidata a un amministratore delegato. Con la soppressione del ministero dell'Africa italiana l'Amao fu messa in liquidazione con il dpr 30 nov. 1954, n. 1466. Il ministero del tesoro dispose la nomina di un commissario liquidatore nel luglio del 1955 , le consegne degli atti e del patrimonio furono effettuate nel 1956 . Il 4 febbraio del 1957 un decreto del ministero del tesoro affidò all'Ufficio liquidazioni il compito di chiudere l'Amao. La gestione liquidatoria fu dichiarata chiusa con decreto del ministero del tesoro l'11 novembre 1957. [tratto da Gli archivi dell'Ufficio liquidazione del Tesoro di Anna Pia Bidolli in "Archivi e Imprese" bollettino di informazioni, studi e ricerche, gennaio/dicembre 1995]