Nacque con r.d.l. 13 ago 1926 n. 1649 come Istituto autonomo per la lotta antimalarica nelle Venezie, con lo scopo di coordinare la lotta antianofelica nella gronda lagunare soprattutto e nelle aree infestate dall'anofele nel Veneto e nella Venezia Giulia svolta attraverso i comitati provinciali antimalarici. Con r.d. 30 set. 1937 n. 2582 si trasformò nell'Istituto interprovinciale per la lotta antimalarica nelle provincie di Padova, Pola, Rovigo, Treviso, Trieste, Udine, Verona e Venezia. Sorto alle dipendenze del ministero dell'interno, dir. gen. sanità, passò alle dipendenze dell'Alto commissariato per l'igiene e la sanità pubblica e quindi, nel 1958, al Ministero della sanità. Con d.p.r. 11 lug. 1967 fu soppresso e messo in liquidazione. [a cura di F. Boccini]