Ministero dell'interno. Direzione generale protezione civile e servizi antincendi (1970 - 1981)

Il rdl 10 ottobre 1935, n. 2472 convertito nella l. 10 aprile 1936, n. 833 stabiliva l'organizzazione provinciale e nazionale dei servizi pompieristici, istituendo il Corpo Pompieri alla diretta dipendenza del ministero dell'interno e, presso quest'ultimo, un Ispettorato centrale per il coordinamento e le direttive tecniche in materia di antincendio. Con il rd 27 febbraio 1939, n. 333 il Corpo pompieri, già trasformato nel 1938 in Corpo dei vigili del fuoco, divenne Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e fu istituita la direzione generale dei servizi antincendi, che subentrava all'Ispettorato centrale. La nuova organizzazione dei servizi antincendi fu stabilita dalla l. 27 dic. 1941, n. 1570. Oltre a sorvegliare il Corpo, la direzione generale dava direttive generali per la prevenzione ed estinzione degli incendi e per i soccorsi tecnici, provvedeva anche all'esame sperimentale e tecnico, nei riguardi della prevenzione, di materiali da costruzione, macchinari, apparecchi e prodotti in genere. Lo stesso provvedimento istituiva la Cassa sovvenzioni antincendi e un consiglio di amministrazione per la sua gestione. La direzione generale risultava organizzata in divisione scuole, affari generali e del personale, ragioneria, tecnica, prevenzione, servizio sanitario, servizi speciali, consiglio di amministrazione della Cassa sovvenzioni. Quando al termine della guerra ( d.lgt 31 maggio 1945 n. 418) fu soppressa la direzione generale per i servizi di protezione antiaerea (istituita con rd 5 mag. 1941, n. 410, in seguito al passaggio al ministero dell'interno della competenza sulla protezione antiaerea, sino ad allora detenuta dal ministero della guerra) la direzione generale dei servizi antincendi ne assunse le competenze residue, relative soprattutto alle gestione delle opere di protezione antiaerea allestite durante la guerra e successivamente demanializzate. Ad essa fu attribuita anche la liquidazione dell'Unione Nazionale Protezione Antiaerea (UNPA), disciolta nel 1946. I servizi antincendi e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco furono oggetto di una nuova regolamentazione con la l. 13 maggio 1961 n. 469, in seguito alla quale la direzione risultava così organizzata: affari generali, personale, protezione civile, contratti e forniture, scuole e alloggiamenti vigili del fuoco, ispettorato tecnico e ispettorato ragioneria. Con l. 8 dicembre 1970, n. 996 (il cui regolamento di esecuzione fu approvato con dpr 6 febbraio 1981, n. 66) assumeva la direzione degli interventi di soccorso e l'attuazione del coordinamento di tutte le attività svolte nelle circostanze calamitose e mutava la denominazione in direzione generale della protezione civile e dei servizi antincendi . Nel 1977 (dpr 24 luglio, n. 612) in seguito alla soppressione della direzione generale dell'assistenza pubblica acquisiva le funzioni relative ai centri assistenziali di pronto intervento in caso di calamità. Ai sensi dell'art. 26 della legge 23 agosto 1988 n. 400 il coordinamento e la promozione delle attività di protezione civile fu attribuito al Dipartimento della protezione civile, istituito nell'ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri. [a cura di L. Garofalo]