Ricostituita in base alla l. 6 marzo 1958, n. 199, che sopprimeva l'alto commissariato dell'alimentazione e demandava al ministero dell'agricoltura e delle foreste l'esercizio delle attribuzioni statali in materia alimentare, la direzione generale ebbe fra i suoi compiti principali: la promozione e il coordinamento di studi e ricerche volti al miglioramento dell'alimentazione; la ricerca e il controllo dei dati e dei mezzi per provvedere alla copertura del bilancio alimentare del paese e per la migliore organizzazione dei mercati di vendita dei generi alimentari; gli studi e le provvidenze economiche, sociali, assistenziali, scientifiche ed educative nel campo dell'alimentazione; la cura dei rapporti con gli organi internazionali dell'alimentazione. Dalla stessa legge furono istituiti, quali organi periferici della direzione generale, gli ispettorati provinciali dell'alimentazione e gli ispettorati compartimentali, con circoscrizione regionale e interregionale. Dal 1959 al 1968 i servizi centrali furono organizzati in quattordici divisioni: affari generali ed eco-nomici; gestioni finanziarie per gli alimentari d'importazione; affari amministrativi; or-dinamento e funzionamento organi periferici; distribuzione grano; tecnologia, campio-namenti, lavorazioni e scondizionamenti; controlli e contabilizzazione grano e scorte; prodotti di origine vegetale; prodotti di origine animale; studi, statistica e programmi alimentari; prezzi e mercati; scambi con l'estero; propaganda alimentare e assistenza so-ciale; riconoscimento cali, ammanchi e avarie. Nel 1969 la direzione generale fu artico-lata in sedici divisioni, alle quali furono aggiunti nel 1971 sei servizi con funzioni di co-ordinamento delle stesse: servizio I - affari generali e legislativi, affari economici e fi-nanziari, stato giuridico e trattamento economico del personale, spese per studi, indagini, ricerche, iniziative varie; servizio II - prodotti cerealicoli, olii e grassi alimentari, so-stanze zuccherine, bevande akcooliche e analcooliche, industria dolciaria, prodotti orto-frutticoli zootecnici e ittici, alimenti surgelati, industrie conserviera e salumiera; servizio III - discipline comunitarie dei prodotti alimentari, rapporti con l'azienda di Stato per gli inteventi sul mercato agricolo, rendicontazioni gestioni statali prodotti alimentari vari; servizio IV - importazione, esportazione e scambi con l'estero, ufficio NATO, rapporti con il consiglio internazionale del grano, la comunità economica europea, l'organizzazione mondiale della sanità, l'unione nazionale consumatori; servizio V - studi, ricerche e indagini di mercato, programmi e bilanci alimentari, prezzi e mercati; servizio VI - contenzioso e compiti ispettivi, rapporti con il consiglio di Stato e con l'avvocatura generale dello Stato. In seguito alla prima regionalizzazione, il d.m. 3 ago-sto 1973 ridusse a sette il numero delle divisioni ridefinendone i compiti nel modo se-guente: studi, ricerche e indagini, programmi e bilanci alimentari; interventi per il mi-glioramento dell'alimentazione e campagne promozionali del consumo dei prodotti di primaria importanza; collegamento della produzione con i mercati, indagini sull'andamento dei prezzi e sulla produzione, trasformazione e conservazione dei generi alimentari; attività e interventi in materia di tecnologia dei prodotti cerealicoli e gabinetto entomologico; attività e interventi in materia di tecnologia degli oli e grassi alimenta-ri; attività e interventi in materia di tecnologia degli altri prodotti alimentari; controllo e movimentazione di prodotti alimentari e regolazione di gestioni. Ristrutturata ancora con d.m. 26 gennaio 1976, che lasciò invariato il numero delle divisioni, la direzione generale fu soppressa con d.p.r. 24 luglio 1977, n. 617, di attuazione della l. 22 luglio 1975, n. 382 sull'ordinamento regionale e l'organizzazione della pubblica amministrazione. [a cura di N. Eramo]