Magistrato e giurista, giudice al Tribunale di Roma (1897), segretario della Commissione per la riforma dei codici (1907), consigliere di Corte d'appello, giudice nei tribunali misti in Egitto (1908), consigliere khediviale e poi reale del governo egiziano (1913), delegato italiano presso la Società delle Nazioni, procuratore generale presso la Corte di Cassazione (1935-1938).