Istituito con r.d. 26 dic. 1877, n. 4219, in base al quale venivano separate dal ministero delle finanze le funzioni relative alla formazione dei bilanci preventivi e all'esercizio del bilancio, ai rendiconti dell'amministrazione dello Stato, alla contabilità generale, al servizio del tesoro e all'amministrazione del debito pubblico. Tuttavia, fino all'emanazione del r.d. 18 mar. 1889, n. 5988, che ripartiva le competenze tra i due dicasteri, questi furono retti da un unico ministro. Con successivo r.d. 4 lug. 1889, n. 6229, veniva attribuito un ministro al nuovo ministero, che ebbe anche un proprio ruolo del personale. Al ministero del tesoro, presso cui veniva istituito un segretariato generale, passavano la ragioneria centrale dello Stato, il consiglio dei ragionieri, la direzione generale del tesoro, la tesoreria centrale del regno, l'amministrazione del debito pubblico, l'amministrazione della cassa depositi e prestiti, il comitato permanente studi e ricerche sulla questione monetaria. Nel 1898 l'amministrazione della cassa depositi e prestiti fu costituita in direzione generale. Furono quindi creati un ufficio centrale delle pensioni e un ufficio centrale di ispezioni per la vigilanza sugli istituti di emissione e sui servizi del tesoro. Nel 1910 fu istituita una direzione generale degli istituti di previdenza. Durante la prima guerra mondiale veniva istituito il sottosegretariato per l'assistenza militare e le pensioni di guerra e nel 1919 venivano affidati alla ragioneria generale dello Stato alcuni servizi speciali per effetto del r.d. 6 ottobre, n. 1939, che sopprimeva il sottosegretariato per le armi e munizioni. Nel 1922, con r.d. 31 dic. n. 1700, il ministero fu soppresso e le sue attribuzioni furono trasferite di nuovo al ministero delle finanze. Con d. lgt. 22 giu. 1944, n. 154, il ministero del tesoro fu ricostituito e con d. lgt. 5 set. 1944, n. 202, si stabili la ripartizione dei servizi tra il ministero del tesoro e quello delle finanze. In base a questo decreto il ministero del tesoro veniva così organizzato: direzione generale del personale delle pensioni ordinarie e dello schedario generale, poi direzione generale affari generali e personale; direzione generale del tesoro; ragioneria generale dello Stato; direzione generale del debito pubblico; direzione generale cassa depositi e prestiti e istituti di previdenza; provveditorato generale dello Stato; direzione generale delle pensioni di guerra; ispettorati generali per il credito agli impiegati e salariati dello Stato, per il bilancio, per le finanze e per gli affari economici. Con d. lgt. 31 ago. 1945, n. 532 veniva istituita la direzione generale per il risarcimento dei danni di guerra. Nel 1947, con d.c.p.s. 2 febbraio, n. 16, il ministero del tesoro fu nuovamente soppresso e infine con d.c.p.s. 4 giu. 1947, n. 406, fu definitivamente ricostituito. Con d.l.c.p.s. 4 giu. 1947, n. 407, fu creato il ministero del bilancio che assunse le competenze in materia di bilancio prima esercitate dal ministero del tesoro. Il ministero del tesoro fu così organizzato: direzione generale affari genera i e del personale, direzione generale del tesoro, direzione generale del debito pubblico, direzione generale della cassa depositi e prestiti e direzione generale per gli istituti di previdenza (separate con d.l.c.p.s. 1 set. 1947, n. 883), direzione generale per le pensioni di guerra, direzione generale per i danni di guerra, ragioneria generale dello Stato, provveditorato generale dello Stato. Si aggiunse poi la direzione generale dei servizi speciali e del contenzioso. Con d.p.r. 5 lug. 1960, n. 891, l'ispettorato generale per il credito ai dipendenti dello Stato ha assunto la denominazione di ufficio generale dei servizi speciali. [Tratto dal Sistema Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani]