OSCAR GuidaInventario [id=c96956d8-dd2c-4fdb-a5ad-219e46801313, idGuida=IT-ACS-AS0001-0001493, nomeGuida=Ricompense ad atti di valor civile, idContesto=, idGuidaRaggruppamento=IT-ACS-AS0001-0004652, nomeGuidaRaggruppamento=ARCHIVI DEGLI ORGANI POLITICI E AMMINISTRATIVI DELLO STATO, idGuidaLivello2=IT-ACS-AS0001-0001393, nomeGuidaLivello2=MINISTERO DELL'INTERNO, dataGuidaLivello2=1814 - 1986, hierGuidaLivello2=00001.00003.00026, dbInventario=acsSt0210, idInventario=IT-ACS-GEAST0210-0000001905, nomeInventario=Ministero dell'interno. Direzione generale affari generali e personale. Divisione affari generali. Ricompense ad atti di valor civile , nomeInventarioCorto= Ricompense ad atti di valor civile , strumentiCodice=, strumentiData=2009, strumentiAutore=L. Garofalo, dataPubblicazione=]
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  • soggetto produttore:
  • Ministero dell'interno. Direzione generale degli affari generali e del personale. Divisione affari generali (1940 -)
  • consistenza:
  • buste 949
  • ambiti e contenuto:
  • L'onorificenza al valor civile fu istituita con rd 30 aprile 1851, n. 1168. Prevedeva l'assegnazione di una medaglia d'oro o d'argento a chi "...avrà evidentemente arrischiata la propria vita...." per salvare quella di altri in pericolo o per arrestare o partecipare all'arresto di malfattori. Poteva essere conferita anche a militari, nel caso in cui avessero compiuto un'azione di valor civile, o alla bandiera di Corpi. Con il rd 29 aprile 1888 n. 5380 fu istituita anche la medaglia di bronzo "...concessa per quegli atti di filantropia e di coraggio i quali, senza aver raggiunto gli estremi richiesti per meritare la medaglia d'oro o d'argento, meritano tuttavia una particolare distinzione". L'onorificenza era conferita su parere di una Commissione composta da 5 membri ed il decreto ministeriale di conferimento, contenente la motivazione, veniva pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno. Con il rd 5 luglio 1934 n. 1161 la possibilità di un riconoscimento al valor civile fu estesa anche a "..coloro che evidentemente e consapevolmente avranno arrischiato la propria vita : a) pel progresso delle scienze o in genere per il bene dell'Umanità; b) per tenere alto nell'arringo civile il nome e il prestigio della patria". Da allora le proposte per l'onorificenza poterono essere presentate oltre che dai prefetti, dai Ministri nonchè dai presidenti dell'Accademia d'Italia e dal Consiglio nazionale delle ricerche. La l. 2 gennaio 1958, n. 13 sostituì e abrogò tutte le disposizioni in vigore in materia di ricompense al valor civile. La documentazione riguarda le proposte di onorificenza che i prefetti inoltravano al Ministro dell'Interno con una relazione sulle circostanze dell'atto coraggioso, alla quale era allegata generalmente altra documentazione come, per esempio, testimonianze, delibere di Consigli comunali o rapporti dei Carabinieri Reali.
  • ordinamento e struttura:
  • L'archivio è costituito da tre serie, ciascuna delle quali presenta una numerazione progressiva. La prima serie abbraccia l' arco cronologico che va dal 1860 al 1932 (bb. 1- 759); la seconda serie comprende le onorificenze proposte o concesse tra il 1932 e il 1947 (bb. 760 - 909) e la terza serie si riferisce al periodo dal 1947 al 1953 (910- 949). Le date si riferiscono al momento del riconoscimento formale della onorificenza mentre l'atto di valore per cui era concessa poteva essere avvenuto anche diversi anni prima.
  • permalink:
  • http://search.acs.beniculturali.it/OpacACS/inventario/IT-ACS-GEAST0210-0000001905

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