[permalink: http://search.acs.beniculturali.it/OpacACS/guida/IT-ACS-AS0001-0004203]
D'Annunzio Gabriele (Pescara, 12 marzo 1863 - Gardone Riviera, 1 marzo 1938), scrittore, poeta, ebbe anche un ruolo di rilievo nella vita politica. Volontario nella prima guerra mondiale, compì le note imprese aeree contro il porto di Cattaro, partecipò alla Beffa di Buccari e al volo di propaganda su Vienna. Nell'immediato primo dopoguerra D'Annunzio sostenne la tesi della "vittoria mutilata", avviando un rapporto con il fascismo e con Mussolini; nel 1919 organizzò l'occupazione della città di Fiume , vi instaurò il comando del "Quarnaro liberato" e varò la Carta del Carnaro. Il 5 ottobre 1920 aderì al Fascio di combattimento di Fiume. Dopo il trattato di Rapallo il governo italiano fece sgomberare i legionari con la forza. D'Annunzio si ritirò quindi nella villa sul Garda abbandonando la politica attiva.

Cerca nella guida

Libera

Denominazione

Estremi cronologici

anno      cerca
in tutto il patrimonio in questo fondo

Strumenti

Archivio Centrale dello Stato
Piazzale degli Archivi, 27 | 00144 ROMA EUR
sovrintendente
Elisabetta Reale