[permalink: http://search.acs.beniculturali.it/OpacACS/guida/IT-ACS-AS0001-0003931]
Il rd 31 maggio 1935, n. 1410 stabiliva la costituzione in Tripoli dell'Ente turistico e alberghiero della Libia dotato di mezzi finanziari forniti in gran parte dal governo della Libia e in parte dalla Cassa di risparmio della Libia. Tra le vaste attribuzioni dell'ente rientravano la direzione e il coordinamento di istituti, organizzazioni e società comitati e privati operanti nel settore turistico, nonché la gestione degli alberghi oltre che ogni attività attinente allo scopo istitutivo. Nel suo sforzo operativo l'ente occupò numerosa manodopera sia nazionale che indigena dando un notevole impulso alla piccola industria e all'artigianato locali. Quando sopraggiunse la guerra, in vista dell'occupazione di Tripoli da parte degli inglesi, vennero sciolti nel 1941 gli organi di amministrazione e venne nominato un Commissario straordinario e la sede venne straferita a Roma insieme ad una parte dei fondi. L'ente continuò la sua azione nel dopoguerra e 30 aprile 1947 fu sancita una sua nuova regolamentazione che autorizzava l'Etal ad esercitare in Italia la propria attività turistica e alberghiera. Ma dato che questa autorizzazioni produsse solo sporadiche iniziative marginali al suo sviluppo fu revocata con un decreto interministeriale del 1951. Intanto il patrimonio immobiliare dell'Ente in Africa venne sottoposto all'art. 3 della risoluzione dell'ONU del 15 dicembre 1950 per effetto della quale i beni dello Stato italiano e delle sue istituzioni prebelliche esistenti sul territorio libico dovevano trasferirsi allo Stato successore. All'attuazione di tale risoluzione si provvide con vari accordi tra Italia e Gran Bretagna e con l'accordo tra l'Italia e la Libia del 2 ottobre 1956 (ratificato dalla legge del 17 agosto 1957, n. 843) per il quale si procedette alla liquidazione della gestione italiana dell'Etal che venne soppresso con dpr 14 febbraio 1958 e la cui chiusura fu sancita dal decreto del ministro del Tesoro il 22 maggio 1962. [tratto da Gli archivi dell'Ufficio liquidazione del Tesoro di Anna Pia Bidolli in "Archivi e Imprese" bollettino di informazioni, studi e ricerche, gennaio/dicembre 1995]

Cerca nella guida

Libera

Denominazione

Estremi cronologici

anno      cerca
in tutto il patrimonio in questo fondo

Strumenti

Archivio Centrale dello Stato
Piazzale degli Archivi, 27 | 00144 ROMA EUR
sovrintendente
Elisabetta Reale