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MINISTERO DELL'AGRICOLTURA INDUSTRIA E COMMERCIO Istituito come organo dell'amministrazione centrale dello Stato sardo, con r.d. 22 ag. 1848 , con il nome di ministero di agricoltura e commercio, fu abbinato al ministero del-la marina alla fine del 1850. Soppresso con r.d. 26 febbraio 1852 , le sue attribuzioni passarono al ministero dell'interno. Il r.d. 5 luglio 1860, n. 4192 istituì il ministero di agricoltura, industria e commercio e ne individuò gli ambiti di competenza rispetto all'agricoltura (produzione e coltivazioni, bonifiche, boschi e foreste, scuole tecniche di agricoltura, comizi agrari, credito agrario e fondiario, caccia e pesca fluviale), all'industria (privative industriali e proprietà letteraria e artistica, scuole tecniche indu-striali, stabilimenti industriali, marchi di fabbrica, miniere) e al commercio (istituti di credito, camere di commercio, fiere e mercati, trattati di commercio, pesca marittima, navigazione, pesi e misure e marchio dei metalli preziosi), attribuendogli anche il compi-to del censimento della popolazione e della statistica generale. Per quanto attiene all'organizzazione dei servizi del ministero, è documentata fin dai suoi inizi l'esistenza di un ufficio di gabinetto e la ripartizione delle competenze fra tre divisioni, alle quali si aggiunse, istituita dal r.d. 9 ottobre 1861, n. 294, la divisione di statistica generale. Le attribuzioni delle prime tre divisioni furono fissate dal d.m. 1 giugno 1862: la prima do-veva occuparsi di agricoltura, esposizioni agrarie, bestiame, metodi e strumenti mecca-nico-agrari, scuole e istituti agrari, comizi e associazioni agrarie, caccia, pesca, bonifica-zioni di terreni paludosi, canali d'irrigazione, risaie, servizio forestale; la seconda di pe-si e misure, zecche e marchio, miniere, cave, usine; la terza di fiere e mercati, camere di commercio, borse, trattati di commercio, società industriali e commerciali, istituti di cre-dito, casse di risparmio, società di assicurazioni, istituti tecnici e scuole nautiche, priva-tive industriali, proprietà letteraria e artistica. Lo stesso decreto prevedeva un ufficio centrale con funzioni in materia di compilazione dei bilanci del ministero, contabilità attiva e passiva, tenuta dei registri del personale, economato, protocollo e archivio gene-rale. Nel 1863 dette funzioni furono ereditate dalla nuova divisione centrale alla quale faceva capo anche il servizio forestale e le operazioni di riparto dei demani comunali, ex feudali ed ecclesiastici delle province meridionali. Nel 1864 i servizi della divisione prima, soppressa, furono ripartiti fra la divisione centrale, alla quale passarono le bonifi-cazioni, e la divisione terza, che divenne competente anche per l'agricoltura e le miniere. Dal 1865 gli affari relativi al personale, la biblioteca, l'archivio, il protocollo generale e l'economato furono attribuiti al gabinetto, al cui interno fu anche attivata una sezione di contabilità centrale, che operò fino all' istituzione della ragioneria con r.d. 8 ottobre 1870, n. 5927. Fra il 1865 e il 1866 furono trasferiti al ministero delle finanze alcuni dei servizi affidati alla divisione seconda: il servizio delle zecche, in base al r.d. 21 novem-bre 1865, n. 2617, e il servizio dei pesi e delle misure, in base al r.d. 27 maggio 1866, n. 2963. Al ministero di agricoltura industria e commercio passarono invece le competenze, già del ministero delle finanze, in materia di autorizzazione e sorveglianza delle società anonime e in accomandita, con il r.d. 4 novembre 1866, n. 3311, nonché tutte le attribu-zioni relative all'ippica e ai depositi dei cavalli stalloni, in seguito alla soppressione dell'ispettorato generale del servizio ippico del Regno con r.d. 14 dicembre 1866, n. 3424. L'ordinamento del ministero approvato con il r.d. 23 gennaio 1867, n. 3505 previ-de, accanto alla direzione della statistica, tre divisioni, la prima per l'agricoltura, la se-conda per l'industria, la terza per il commercio. In particolare, dalla prima dipendevano il servizio ippico, l'agricoltura, la caccia, la pesca, il servizio forestale; dalla seconda il servizio saggi e marchio e le miniere, a cui si aggiunsero bonifiche e irrigazioni; dalla terza gli istituti industriali e professionali, le casse di risparmio, le camere di commer-cio, i magazzini di deposito, fiere e mercati, esposizioni industriali, diritti d'autore, pri-vative industriali. Di fatto la divisione terza si occupò anche di statistica, non essendo stata costituita la direzione prevista dal decreto di riordinamento. Costituiva ufficio a sé il sindacato sulle società e gli istituti di credito, che, sorto presso il ministero delle finan-ze nel maggio del 1866, operò all'interno del ministero dell'agricoltura, sotto la direzio-ne di un censore centrale, dal novembre di quell'anno fino alla sua soppressione con r.d. 5 settembre 1869, n. 5256. L'ufficio del censore centrale fu comunque mantenuto fino all'aprile del 1870. Nel 1868 fu creata la divisione quarta da cui dipendevano servizio ippico, saggio e marchio, caccia e pesca, privative industriali, diritti d'autore, marchi e segni di fabbrica. Nel corso del 1870 si registra un'ulteriore trasformazione dell'assetto dei servizi. Con r.d. 17 febbraio 1870, n. 5549, fu istituita la direzione generale della sta-tistica del Regno e dell'economato generale, dalla quale nel 1872 si origineranno un'autonoma divisione della statistica e la direzione generale dell'economato. Fu inoltre attuata una ridistribuzione fra le divisioni prima e seconda delle funzioni ministeriali in materia di agricoltura e di industria e commercio: alla divisione prima furono attribuiti agricoltura, servizio forestale e demani comunali, servizio ippico, caccia e pesca e inol-tre, in seguito al passaggio al ministero dei lavori pubblici del servizio tecnico e ammini-strativo delle bonifiche con r.d. 27 ottobre 1869, n. 5339, le residue attribuzioni del mi-nistero sugli aspetti agricoli delle bonificazioni e sui canali di irrigazione; sotto la divi-sione seconda furono riuniti industria e commercio, miniere, marchio di garanzia per gli ori e gli argenti e saggi delle monete, diritti d'autore, privative industriali e marchi, mo-delli e disegni di fabbrica. Nell'ambito della stessa divisione fu istituito un ufficio cen-trale del saggio e marchio, con r.d. 26 febbraio 1870, n. 5576, e, in seguito alla soppres-sione dell'ufficio del censore centrale delle società con r.d. 24 aprile 1870, n. 5644, fu prevista una sezione per le società industriali e gli istituti di credito. Fra il 1872 e gli ini-zi del 1877 operò di nuovo una divisione terza competente per il commercio, la pesca marittima e fluviale, i diritti d'autore e, inoltre, per il servizio dei pesi e delle misure, riattribuito al ministero di agricoltura con r.d. 9 novembre 1871, n. 528. Dette funzioni furono ereditate nel 1877 dalla divisione seconda. Alla divisione prima passarono inve-ce, nel 1876, l'ufficio per le rilevazioni meteorologiche, già funzionante alle dipendenze della divisione di statistica, che divenne l'ufficio di meteorologia e idrografia fluviale, e le attribuzioni relative alle miniere, provenienti dalla divisione seconda. Durante il pe-riodo di interruzione della vita del ministero, fra la soppressione con r.d. 26 dicembre 1877, n. 4220 e la ricostituzione stabilita dalla l. 30 giugno 1878, n. 4449, le sue compe-tenze furono trasferite a diversi ministeri: al ministero della pubblica istruzione passaro-no gli istituti tecnici e le scuole speciali per l'insegnamento industriale, commerciale e professionale; al ministero dei lavori pubblici i servizi delle miniere, forestale, idrografi-co e meteorologico; al ministero del tesoro le funzioni in materia di banche d'emissione, istituti di credito, società industriali e commerciali, camere e borse di commercio, saggio dei metalli preziosi, privative industriali, economato generale; al ministero delle finanze il servizio pesi e misure, al ministero della guerra il servizio dei depositi dei cavalli stal-loni. Con r.d. 23 gennaio 1878, n. 4259, passarono al ministero della pubblica istruzione l'ufficio delle privative industriali e i diritti d'autore; al ministero dell'interno le funzioni attinenti all'agricoltura e ai servizi forestale, ippico, idrografico e meteorologico. Le at-tribuzioni del ricostituito ministero di agricoltura, industria e commercio furono fissate con r.d. 8 settembre 1878, n. 4498, che le riunì sotto i seguenti titoli principali: agricoltu-ra, boschi e foreste, commercio e industria, miniere, caccia, pesca, statistica, economato generale. Lo stesso decreto pose alle dipendenze del ministero dei lavori pubblici il ser-vizio idrografico. Nell'assetto dei servizi furono previste due nuove direzioni, accanto alle ricostituite direzioni generali dell'economato e della statistica del Regno: direzione dell'agricoltura, con competenze su agricoltura, legislazione rurale, statistica agraria, i-struzione agraria, inchiesta agraria, consiglio di agricoltura, rappresentanze agrarie, be-stiame, veterinaria, caseificio, demani comunali, servizio forestale, miniere; direzione dell'industria e commercio, con funzioni in materia di vigilanza sulla circolazione carta-cea, credito fondiario, credito agrario, casse di risparmio, società per azioni, legislazione commerciale, caldaie a vapore, camere di commercio e arti, borse di commercio, magaz-zini generali, fiere e mercati, privative industriali, marchi, segni e modelli di fabbrica, diritti d'autore, istituti e scuole commerciali e industriali, esposizioni industriali, inco-raggiamenti e premi, società di mutuo soccorso e altri istituti di previdenza, tariffe e re-golamenti doganali e ferroviari, trattati di commercio e di navigazione, , leggi e regola-menti della pesca, saggio e marchio dei metalli preziosi, pesi e misure. Un riordinamento del ministero fu attuato in base al r.d. 25 marzo 1883, n. 1262, di approvazione del ruolo organico, e al d.m. 31 maggio 1883 relativo alla ripartizione dei servizi dell'amministrazione centrale: fu riorganizzata la direzione generale della statistica che risultò articolata in due divisioni, la prima per la statistica demografica, amministrativa e giudiziaria, la seconda per la statistica economica e finanziaria; furono istituiti il segreta-riato generale e la direzione generale dell'agricoltura, strutturata su tre divisioni: agricol-tura e bestiame, regime forestale, idraulica agraria e miniere. Al segretariato generale facevano capo gli affari generali e il personale, la ragioneria, la divisione prima per gli istituti di credito e previdenza, la divisione seconda per l'industria e il commercio, l'ufficio centrale del saggio e marchio dei metalli preziosi, dei pesi e delle misure. Nel 1886 la divisione prima divenne divisione per gli affari generali e i servizi amministrati-vi e assunse anche le funzioni in materia di privative industriali, proprietà letteraria e ar-tistica, pesi e misure, saggio e marchio dei metalli preziosi; la divisione seconda, alla quale passarono le competenze del soppresso ufficio per la vigilanza sugli istituti di e-missione, fu denominata dell'industria, commercio e credito. In seguito all'abolizione del segretariato generale e all'istituzione del sottosegretariato di Stato con l. 12 febbraio 1888, n. 5195 e r.d. 18 marzo 1888, n. 5267, furono posti alle dipendenze del sottosegretariato la ragioneria, la divisione prima per gli affari generali, i servizi amministrativi e il personale, la divisione seconda per l'industria, il commercio e il credito. Da quest'ultima si originarono in base al d.m. 10 agosto 1893 due divisioni: la seconda per il credito e la previdenza, la terza per l'industria e il commercio. Con d.m. 30 luglio 1898 i servizi dipendenti dal sottosegretariato furono così riordinati: divisione prima per affari generali, legislazione agraria, servizi amministrativi, successivamente divenuta divisione per personale, affari generali e proprietà intellettuale; divisione se-conda per credito e previdenza; divisione terza per industria e commercio; divisione quarta per la ragioneria. In base alla l. 29 giugno 1902, n. 246 e al r.d. 13 novembre 1902, n. 478, fu istituito presso il ministero un ufficio del lavoro con compiti di ricerca sulle condizioni del lavoro in Italia e all'estero e di studio della legislazione e delle pro-poste di riforma in materia. Con d.m. 28 gennaio 1904 fu stabilita una nuova ripartizione dei servizi del ministero: furono previsti gli uffici di gabinetto del ministro e del sottose-gretario di Stato; furono istituiti l'ispettorato generale dell'industria e del commercio e l'ispettorato generale del credito e della previdenza. Al primo facevano capo una divi-sione per l'industria e il commercio e una per l'insegnamento industriale, professionale e commerciale; dal secondo dipendevano l' ufficio di ispezione e vigilanza sugli istituti di credito e previdenza, una divisione per il credito e una per la previdenza. Rimasero nell'ambito del sottosegretariato, accanto alla divisione prima, la divisione seconda competente per la biblioteca, le pubblicazioni del ministero, la legislazione comparata, la statistica agraria e le biblioteche popolari ambulanti, e la divisione terza per la ragione-ria. Lo sdoppiamento della divisione prima, in base al d.m. 9 febbraio 1909, darà origine alle distinte divisioni del personale e affari generali e della proprietà intellettuale. Con d.m. 31 dicembre 1907 la divisione per l'insegnamento industriale, professionale e commerciale fu trasformata nell'ispettorato generale dell'insegnamento professionale, le cui competenze confluirono, meno di un anno dopo, nell'ispettorato generale dell'insegnamento agrario, industriale e commerciale, istituito con d.m. 30 novembre 1908 e soppresso con d.m. 1 ottobre 1911. L'ispettorato generale, presso il quale operava anche il consiglio superiore dell'insegnamento agrario, industriale e commerciale, era articolato in due divisioni, una per l'insegnamento agrario e una per l'insegnamento in-dustriale e commerciale, che nel 1911 passarono alle dipendenze rispettivamente della direzione generale dell'agricoltura e dell'ispettorato generale dell'industria e del com-mercio. Con d.m. 22 settembre 1908 fu creata la direzione generale del credito, della previdenza, della cooperazione e delle assicurazioni sociali, alla quale facevano capo un ispettorato degli istituti di credito e previdenza e due divisioni: del credito e della coope-razione; della previdenza e delle assicurazioni sociali. Con r.d. 18 febbraio 1909, n. 94 fu riorganizzata la direzione generale dell'agricoltura e istituita la direzione generale delle acque, foreste, bonificamenti e demani, articolata nelle due divisioni delle foreste e mi-niere e della legislazione agraria e nell'ispettorato del bonificamento agrario e della co-lonizzazione. All'interno di quest'ultima direzione generale operavano anche l'ufficio centrale di meteorologia e geodinamica e l'ufficio delle acque,competente per conces-sioni e utilizzazioni delle acque, opere d'irrigazione, carta idrografica d'Italia. In base al r.d. 22 maggio 1910, n. 284 la direzione generale fu denominata delle acque, foreste e servizi zootecnici e al suo interno fu istituito un ispettorato generale dei servizi zootecni-ci,; passò invece alla direzione generale dell'agricoltura l'ispettorato del bonificamento agrario e della colonizzazione. Con r.d. 3 settembre 1911, n. 1087, l'ufficio del lavoro istituito nel 1902 fu aggregato alla direzione generale della statistica che assunse la de-nominazione di direzione generale della statistica e del lavoro. Una completa riorganiz-zazione del ministero fu attuata in base al r.d. 11 gennaio 1912, n. 7, che ripartiva i ser-vizi nel modo seguente: gabinetti del ministro e del sottosegretario di Stato; divisione del personale e degli affari generali; divisione ragioneria; direzione generale dell'agricoltura; direzione generale delle foreste; direzione generale del credito e della previdenza; direzione generale della statistica e del lavoro; ispettorato delle miniere; i-spettorato generale del commercio; ispettorato generale dell'industria; ufficio dell'economato generale. La direzione generale delle foreste, alla quale inizialmente fa-cevano capo il servizio forestale e la divisione per i demani comunali e usi civici, risultò successivamente articolata, in base al d.m. 14 ottobre 1912, in quattro divisioni: affari generali e personale forestale; foreste demaniali; applicazioni delle leggi forestali e rim-boschimenti; demani comunali e usi civici. La direzione generale del credito e della pre-videnza comprendeva l'ispettorato degli istituti di credito e previdenza e due divisioni, una per il credito e la cooperazione, l'altra per la previdenza e le assicurazioni sociali. All'interno della direzione generale della statistica e del lavoro furono previste, oltre a un ufficio del lavoro e a un ufficio del censimento, la divisione per le statistiche demo-grafiche, sanitarie e amministrative e la divisione per le statistiche economiche (agrarie, industriali e commerciali); tutti i detti servizi furono nell'ottobre del 1912 riuniti alle di-pendenze dell'unico ufficio centrale di statistica. All'ispettorato delle miniere facevano capo il servizio delle miniere e dell'idraulica, competente, fra l'altro, per la carta geolo-gica, gli studi sul regime dei corsi d'acqua, le irrigazioni, la carta idrografica, il servizio meteorologico e geodinamico. L'ispettorato generale del commercio era articolato in due divisioni, una per il commercio interno, l'altra per il commercio estero; l'ispettorato ge-nerale dell'industria in quattro divisioni, rispettivamente per l'industria, per la proprietà intellettuale, per pesi, misure e saggio dei metalli preziosi, per l'istruzione industriale e professionale. Con r.d. 29 luglio 1914, n. 885, fu istituito un ufficio speciale per la Sar-degna posto alle dirette dipendenze del ministro. Il ministero di agricoltura industria e commercio cessò di esistere in base al r.d. 22 giugno 1916, n. 755, che ne divise le fun-zioni fra il ministero per l'agricoltura e il ministero per l'industria, il commercio e il la-voro. Al primo furono attribuiti i servizi relativi all'agricoltura, all'insegnamento agra-rio, alle industrie agrarie, alla patologia vegetale, alla zootecnia, alle foreste, ai demani comunali e usi civici, alla statistica agraria, alle miniere, ai servizi idraulici e meteorolo-gici; al secondo i servizi relativi al commercio, all'industria, all'istruzione industriale, commerciale e professionale, ai pesi e misure e al saggio dei metalli preziosi, alla pro-prietà intellettuale, all'economato generale, agli ispettorati dell'industria e del lavoro, al credito, alla previdenza e alle assicurazioni sociali, alla statistica e al lavoro. [a cura di N. Eramo]

GABINETTO (1848-1879)

GABINETTO L'esistenza del gabinetto è documentata dall'origine del Ministero di agricoltura industria e commercio al 1862 e dal 1865 in poi. Le competenze riguardanti i bilanci e la contabilità del ministero, l'economato, l'archivio, la biblioteca e ...
  • consistenza:
  • 33 bb.

DIVISIONE TERZA (1866-1875)

DIVISIONE TERZA
  • consistenza:
  • 6 bb.

SOTTOSEGRETARIATO DI STATO (1838-1921)

SOTTOSEGRETARIATO DI STATO
  • consistenza:
  • 768 bb. e ff.

ISPETTORATO GENERALE COMMERCIO (1866-1916)

ISPETTORATO GENERALE COMMERCIO Previsto nel nuovo ordinamento del ministero stabilito con r.d. 11 genn. 1912, n. 7, ereditava funzioni della divisione industria e commercio dell'ispettorato generale dell'industria e del commercio, sorto nel 1904. Era articolato in due di...
  • consistenza:
  • 20 bb.

DIREZIONE GENERALE DELLE FORESTE 1824 - 1917

DIREZIONE GENERALE DELLE FORESTE Il servizio delle foreste fece capo alla direzione generale dell'agricoltura fino al 1909, quando fu creata, con r.d. 18 febbraio, n. 94, la direzione generale delle acque, foreste, bonificamenti e demani, divenuta direzione generale delle ...
  • consistenza:
  • 178 bb. e regg.

DIREZIONE GENERALE CREDITO E PREVIDENZA 1837 - 1916

DIREZIONE GENERALE CREDITO E PREVIDENZA I servizi relativi al credito, alle società anonime e di asscurazioni furono inizialmente organizzati nell'ambito della divisione terza del ministero. Nel 1866 la vigilanza sulle società commerciali e sugli istituti di credito fu affidata ...
  • consistenza:
  • 924 bb.

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