Società Generale per Lavori e Pubbliche Utilità (SOGENE) (1945 - 1977)

La Società Generale per Lavori e Pubbliche Utilità (SOGENE), controllata al cento per cento dalla Società Generale Immobiliare, ne costituisce il braccio operativo fino al 1977, anno in cui la Sogene si fonde con la società madre e viene costituita la holding Società Generale Immobiliare Sogene S.p.A. (poi messa in liquidazione nel 1988).
La Sogene nasce nel 1945 come trasformazione della SAVAI (Società acquisti vendite amministrazione immobili), una delle diverse società controllate dalla Società Generale Immobiliare. Con verbale del 30 dicembre 1944 l'Assemblea straordinaria della SAVAI, costituita in Roma con atto del 5 maggio 1926, delibera il cambiamento della denominazione sociale in Società Generale per lavori e pubbliche utilità S.p.A. - SOGENE, omologato poi con decreto del Tribunale di Roma del 12 gennaio 1945. Alla controllata Sogene, con atto di concentrazione di aziende del 30 luglio 1945, viene conferito dalla Società Generale Immobiliare, che separa così la diretta attività produttiva dall'attività finanziaria e fiduciaria, l'intero complesso costituente il ramo costruzioni (organizzazione, beni strumentali e materiali, diritti) per l'esecuzione di opere edilizie pubbliche e private sia in Italia che all'estero. Nel 1977, con atto del 30 dicembre, l'Immobiliare e la Sogene vengono fuse mediante incorporazione della Sogene nell'Immobiliare, che assume la denominazione di Società Generale Immobiliare Sogene S.p.A.